Sonia Redini, consigliera comunale di Per Una Cittadinanza Attiva, presenterà alla prossima seduta consiliare un atto relativo all’istituzione delle onorificenze comunali, per garantire una regolamentazione ed evitare che diventino “spot elettorali”: nel documento che sintetizziamo di seguito Redini impegna il sindaco e la giunta ad “istituire le onorificenze civiche del Comune di Bagno a Ripoli, da conferirsi nel giorno del Santo Patrono, con un Albo pubblico di coloro che le ricevono, con un Regolamento che ne disciplina la concessione e con un procedimento che coinvolga anche la cittadinanza nella scelta dei meritevoli.”
Nel dettaglio:
Ci sono persone che, per l’importanza del proprio lavoro, delle proprie competenze in ambito artistico, letterario, sportivo, ecc.. o semplicemente cittadini che si adoperano per chi ha maggior bisogno, sono di ispirazione per migliorare la nostra comunità, anche dal punto di vista morale.
Ed è per questo che, al prossimo Consiglio comunale, faremo la proposta di istituire le onorificenze civiche (encomio, cittadinanza onoraria e benemerenza) nel nostro Comune, con un Regolamento che ne indichi le modalità di concessione ed un Albo pubblico di coloro che le ricevono.
In passato ci sono stati diversi premi, istituiti dal Sindaco, ma la nostra mozione vuol coinvolgere la cittadinanza nella proposta della scelta dei meritevoli, attraverso un avviso che inviti, ogni anno, cittadini e associazioni a segnalare a chi indirizzare questi riconoscimenti comunali.
E’ un gesto semplice per riunirsi – chiediamo che siano conferite nel giorno del Santo Patrono – e riconoscere, davanti all’intera cittadinanza, il valore di chi ha compiuto azioni particolarmente meritorie e di chi ha portato lustro a Bagno a Ripoli.
Ed è un modo, un’occasione per ringraziare l’impegno, personale o nell’esercizio delle diverse professioni, profuso a favore degli altri e del bene collettivo. Ci ricordiamo tutti del gesto di altruismo compiuto dal nostro concittadino Fabio Sequi, per esempio.
Ma Bagno a Ripoli è ricca di persone generose, da chi si prodiga per organizzare eventi di beneficenza, da artisti, storici locali, sportivi, da associazioni attive, fino a chi si è contraddistinto in ambito scientifico o culturale. Dare loro merito ci aiuta a conoscere e riconoscerci nella parte migliore della nostra comunità e, in definitiva, a crescere.”
