Centro sportivo della Fiorentina, primo via libera dal Consiglio comunale di Bagno a Ripoli. Durante la seduta di ieri sera è stata approvata l’integrazione all’avvio del procedimento per la revisione generale degli strumenti di pianificazione, con l’inserimento della previsione del centro sportivo della ACF Fiorentina. Hanno votato a favore i consiglieri della maggioranza composta da Partito Democratico e lista “Cittadini di Bagno a Ripoli”, si sono astenuti i due consiglieri della Lega, mentre ha espresso voto contrario il consigliere della lista “Cittadinanza Attiva”.
Sebbene fosse sufficiente da sola l’approvazione della giunta municipale, il passaggio istituzionale in Consiglio comunale è stato espressamente richiesto dal sindaco per aprire un confronto dialettico su un tema importante e strategico per il futuro del territorio. L’approvazione di stasera attiva le procedure di Vas (valutazione ambientale strategica) e l’iter della variante urbanistica per la realizzazione del nuovo training center viola, la cui adozione è prevista entro la fine dell’anno.
Nel frattempo può iniziare la ristrutturazione dell’immobile esistente (villa ex centro di formazione Enel) perché l’attuale destinazione urbanistica (aree per servizi privati di interesse generale) è già compatibile con alcune delle attività della ACF Fiorentina. Già avviati alcuni interventi preliminari di pulizia e messa in sicurezza dell’area.
“Quello di oggi – dice il sindaco Francesco Casini – è un passaggio istituzionale e politico importantissimo. Il Consiglio comunale, con una maggioranza ampia e compatta, ha ‘promosso’ il centro sportivo viola, riconoscendolo come una grande opportunità per il territorio. Nei prossimi giorni incontreremo il presidente Rocco Commisso, la sua famiglia e i dirigenti dell’ACF Fiorentina per fare il punto sulle tempistiche e le prossime tappe da affrontare. L’obiettivo condiviso è quello di essere ‘fast’ ma anche quello di rendere la nuova casa viola un modello di bellezza e sostenibilità a livello internazionale, in linea con le caratteristiche e la qualità del nostro territorio di pregio”.
Ricordiamo che, come annunciato dallo stesso Casini, la prima pietra sarà con tutta probabilità posta tra gennaio e febbraio 2020.