Ma vuoi vedere che alla fine è vero che vincono sempre gli stessi? A Paolo Indiani verrebbe quasi a noia alzare un trofeo ogni anno, regalare una promozione ad ogni squadra che allena. Anzi, per ora mantiene l’entusiasmo di un ragazzino, come ha dimostrato in questa elettrizzante stagione ad Arezzo. Ha vinto lui, di nuovo, per la decima volta in carriera. E hanno vinto gli amaranto, finalmente tornati fra i Professionisti dopo due anni di Purgatorio in Serie D: lo scorso campionato l’Arezzo pianse lacrime amare anche per colpa di Paolo Indiani, che allenava lo splendido San Donato Tavarnelle capace di battere ogni record realizzativo. Stavolta il mister si fa perdonare, ed entra nella storia col cavallino.
Il match point era oggi, decisamente ghiotto: sfida interna con la Pianese distante sette punti in classifica a quattro giornate dalla fine. Con una vittoria, il pass matematico per la Serie C. Al Comunale il pubblico delle grandi occasioni: oltre seimila persone per abbracciare gli amaranto e spingerli verso il ritorno fra i Professionisti. Ma l’avvio è shock: avanti gli amiatini, coloro che per tutto l’anno hanno duellato per l’altissima classifica. Al 2′ infatti Castiglia perde un sanguinoso pallone in mediana: ne approfittano i senesi che mandano in profondità Modic, glaciale di fronte a Trombini per l’uno a zero. Ma è un fuoco di paglia: il Comunale alza la voce per far sentire il proprio sostegno all’Arezzo.
E i frutti arrivano già nel primo tempo: al 27′ Pattarello calibra una punizione perfetta per la testa di Risaliti che fa 1-1 mandando in delirio il pubblico locale. E’ addirittura il settimo gol stagionale per l’amaranto Jack che di mestiere, in teoria, fa il difensore centrale. I ritmi aumentano vorticosamente: alla mezzora Settembrini spara a botta sicura ma non ha fortuna. Può rifarsi proprio sulla sirena di fine primo tempo, quando il suo cross è così velenoso che Morelli infila nella propria porta. Rimonta completata: 2-1 Arezzo. Nella ripresa è estasi amaranto: Pattarello sfonda in area bianconera prima di venir steso dal capitano ospite Gagliardi. Calcio di rigore per l’Arezzo, Castiglia spiazza Ricco e porta a tre le marcature.
Poi è un lento attendere il triplice fischio del signor Gavini di Aprilia, prima della grande festa. Il Comunale unisce oltre seimila anime che traboccano di amore per il Cavallino, Indiani entra nella storia col decimo campionato vinto in carriera. Ad Arezzo, dopo anni non facili, torna a splendere un sole accecante.
IL TABELLINO
AREZZO (433): 1 Trombini; 17 Lazzarini, 4 Risaliti, 6 Polvani, 20 Zona; 21 Castiglia, 18 Damiani, 8 Settembrini; 10 Pattarello, 28 Gucci, 19 Cantisani. A disposizione: 22 Viti, 3 Pretato, 5 Bianchi, 7 Convitto, 9 Persichini, 11 Gaddini, 15 Poggesi, 23 Pericolini, 24 Foglia. Allenatore: Paolo Indiani.
PIANESE (3421): 1 Ricco; 5 Pinto, 6 Gagliardi, 2 Morelli; 3 Pandimiglio, 8 Marino, 11 Modic, 7 Kondaj; 10 Rinaldini, 4 Simeoni; 9 Kouko.A disposizione: 12 Balli, 13 Lepri, 14 Barbetta, 15 Petruzzi Lopez, 16 Grifoni, 17 Ledonne, 18 Mugelli, 19 Irace, 20 Menga. Allenatore: Vitaliano Bonuccelli.
ARBITRO: Gavini di Aprilia, coad. da Gentile di Isernia e Martinelli di Potenza.
RETI: 2′ Modic, 27′ Risaliti, 45′ aut. Morelli, 64′ rig. Castiglia.