Oltre un anno più tardi, stiamo percorrendo il rettilineo conclusivo di questo gran premio corso (anzitutto contro tempo e meteo) dagli antellesi: un cantiere resosi necessario dal susseguirsi degli eventi, avviato ad ottobre 2023 ed ormai prossimo al termine, con qualche ritocco finale che completerà un maxi intervento costato 930.000 euro.
Chi abita o frequenta la frazione ripolese, avrà già intuito il soggetto dell’articolo: il potenziamento fognario dell’Antella effettuato da Publiacqua SpA per aggiornare una rete vetusta ed incapace di convogliare i nuovi carichi idrici, sollecitati per di più dal cantiere autostradale a monte del paese (zona autogrill). Intervento impattante, che ha causato anche i conseguenti cambi di viabilità, ma indispensabile per evitare nuovi allagamenti che si stavano verificando con preoccupante frequenza: su tutti l’alluvione del 16 agosto 2022 ed il nubifragio del 2020 che spazzò un’abitazione civile in via Labriola.
Ecco allora la necessità di agire a livello strutturale, rinnovando e potenziando la rete fognaria del paese. Agli sgoccioli del cantiere, condizionato anche da ritrovamenti sotterranei che hanno comportato il coinvolgimento della Sovrintendenza, abbiamo cercato di comprendere meglio quanto effettuato. Come spiegato da Publiacqua:
“I lavori effettuati all’Antella aveva come obiettivo il potenziamento del sistema di smaltimento delle acque meteoriche e di drenaggio urbano della località e quindi la riduzione dei fenomeni di allagamento che si sono verificati negli anni nelle zone di Piazza Peruzzi e via Labriola.”
L’intervento di Publiacqua è stato autorizzato dall’Autorità Idrica Toscana ed è iniziato con uno studio di modellazione idraulica del sistema di Piazza Peruzzi al fine di individuarne le criticità e le possibili opere di mitigazione. Le cause degli allagamenti sono da ricondurre ad una commistione tra reticolo superficiale e rete fognaria e all’immissione, nel fosso tombato che attraversa l’Antella, di un elevato contributo di acque meteoriche proveniente dalla piattaforma autostradale.
Le opere realizzate dovrebbero apportare un importante beneficio: i lavori hanno interessato via Labriola, via Peruzzi e piazza Peruzzi e sono consistiti nella posa di una nuova condotta DN 1000 per una lunghezza di circa 180 metri, nella sostituzione di tratti minori di condotta per la sistemazione del reticolo e nella realizzazione dei collegamenti con le condotte esistenti e di un nuovo scolmatore. Ricordiamo che le opere idrauliche, portate a termine nel dicembre 2024, sono già in esercizio e funzionanti, chiamate alla prova del nove alle prime piogge temporalesche ingenti.
Cosa resta da fare, adesso?
La presenza di Publiacqua all’Antella, tuttavia, permane con l’ultima operazione in via Labriola. Per i tempi ed i ritocchi conclusivi abbiamo chiesto all’assessore Corso Petruzzi con delega a lavori pubblici e manutenzione: da sottolineare come la piazza e il suo tracciato pedonale, caro agli antellesi, sia tornata in formissima dopo mesi di interessamento del lato nord.
“Siamo arrivati alla conclusione di questo intervento importantissimo per la sicurezza idraulica dell’abitato di Antella iniziato a fine 2023, per metterla al riparo dagli allagamenti. È in corso l’ultimo step di sostituzione della rete idrica su via Labriola, altro tassello importante. Poi riapriremo la strada nelle prossime settimane in maniera definitiva. La condotta fognaria e il sistema smaltimento acque meteoriche è stata potenziato ed è in esercizio. Gli interventi lungo via Peruzzi sono conclusi. Via Garibaldi e Romanelli sono tornate agli originari sensi di marcia.
La piazza di Antella è stata ripristinata a regola d’arte e con grande precisione, eravamo stati inflessibili su questo insieme al Sindaco. In estate ci sarà la completa riasfaltutura di tutti i tratti interessati dai lavori. È stato un cantiere sicuramente molto impattante nella vita e nella mobilità quotidiana e non privo di ostacoli tecnici e inconvenienti. Tutti superati con un grande lavoro di concerto insieme a Publiacqua e la ditta che ha lavorato sul posto (Ingegnerie Toscane), che ringraziamo. Ci tengo a ringraziare cittadini e commercianti per la comprensione e la collaborazione. È un’opera fondamentale, bisogna adattare i nostri territori, un lavoro a volte lungo ma sono investimenti per la sicurezza delle persone.”