La soluzione-tampone trovata dal Comune di Bagno a Ripoli per la stagione 22-23 e le parole dell’assessore delegato Enrico Minelli a Dai Colli Fiorentini
Non c’è da esser scaramantici in casa USD Antella 99 in questa stagione già iniziata in salita, ancor prima di debuttare sul campo. Non sono i risultati delle amichevoli né gli infortuni muscolari degli effettivi a preoccupare quanto, piuttosto, un problema ben più strutturale e difficilmente sormontabile: dove disputerà le gare casalinghe la storica squadra bianco-celeste?
La domanda non è retorica e tocca una magagna reale: l’USD Antella 99 ha ricevuto l’inattesa nota di sfratto dall’alluvione di Ferragosto. Proprio alla vigilia del primo giorno di preparazione della compagine allenata da Claudio Morandi, il 16 Agosto u.s., il nubifragio si è riversato sui destini sportivi antellesi in maniera definitiva: terreno di gioco smottato in alcune aree del manto erboso e crollo totale nell’area di accoglienza allo spogliatoio. La potenza del fiume Isone, sovradimensionata dalla bomba d’acqua eccezionale, ha avuto la meglio e l’argine è clamorosamente ceduto.
Diagnosi (irreversibile): IMPIANTO INAGIBILE.
Addio al “fattore campo” così caro alle squadre dilettantistiche, compresa l’Antella 99: le famose mura amiche di Via di Pulicciano non saranno, per l’intera annata calcistica 2022-23, il consueto fortino nel quale i bianco-blu hanno costruito fortune passate e successi recenti.
La soluzione
Chi si intende di calcio ben conosce l’importanza di “giocare in casa” ma pur nella criticità del caso c’è da valorizzare il lato positivo della vicenda. La soluzione, nel giro di tre settimane, è stata trovata ed è la via più naturale che si potesse intraprendere: grazie alla mediazione del Comune di Bagno a Ripoli, l’USD Antella 99 disputerà le gare casalinghe sul sintetico dell’ACD Bagno a Ripoli, ai Ponti, calpestando il manto di ultima generazione riqualificato soltanto un anno fa (clicca qui).
L’ACD Bagno a Ripoli accoglierà nel proprio impianto i cugini antellesi. Nel dettaglio a trasferirsi in Via Roma per le gare casalinghe saranno:
- gli Juniores dell’USD Antella 99 il sabato, nel tardo pomeriggio a causa dell’alternanza con le calciatrici della Fiorentina, che scenderanno sul sintetico solitamente attorno alle 16:00
- I ragazzi della Prima Squadra dell’USD Antella 99 la domenica con inizio regolare delle gare negli orari definiti dalla FIGC.
- Gli Amatori del Circolo Ricreativo Culturale di Antella il lunedì sera, dopo le 21:00.
Notizia nella notizia: a causa del Palio di Bagno a Ripoli che si terrà ai Ponti domenica 11 settembre, la partita USD Antella 99 vs Rignanese valida per il primo turno di Coppa Italia si disputerà al “Pazzagli” di Ponte a Niccheri (casa del Belmonte), alle ore 15:30.
Il futuro dell’impianto antellese
La soluzione-rattoppo è stata trovata ma il problema, come la polvere nascosta sotto il tappeto, rimane e l’incognita sul domani dell’impianto antellese è grande quanto la voragine aperta dall’alluvione. Quale futuro per lo stadio di Via di Pulicciano?
L’Assessore Enrico Minelli – fondamentale nell’operazione di raccordo tra USD Antella 99 e ACD Bagno a Ripoli – ha affermato la presa di posizione del Comune: “L’intervento, riguardando la sponda del torrente Isone e la sua messa in sicurezza, spetta al Consorzio di Bonifica”, per il quale – va ricordato – ogni cittadino paga una tassa annuale.
Sarà cura dell’amministrazione accelerare quanto più possibile il procedimento di incarico dei lavori da parte del Consorzio di Bonifica ed avviare un iter burocratico che, povera Italia, ha da seguire procedure chilometriche: definita la “responsabilità” dei lavori, dovrà esser realizzato e approvato un progetto di riqualificazione che, a seconda dell’importo, potrà richiedere un bando per appaltare a una ditta esterna i lavori di esecuzione.
L’equazione fa tremare i diretti interessati: “progetto + bando di gara + assegnazione dei lavori + intervento effettivo = minimo 12 mesi.”
Per abbreviare i tempi, come ricorda Minelli, c’è l’alternativa che il Consorzio di Bonifica realizzi l’intervento in amministrazione diretta, bypassando le lungaggini tecniche della gara d’appalto.
L’Antella, tra le più importanti squadre del territorio, vivrà in esilio per almeno un anno, sperando sia sufficiente: auspichiamo vivamente che il Comune di Bagno a Ripoli, nella figura delegata dell’assessore Enrico Minelli e dei suoi collaboratori, vegli sulla questione a tutela di due dinamiche realtà associative – CRC Antella e USD Antella 99 – ripolesi.