Notizie in Tempo Reale dal Territorio

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Addio al partigiano “Topino”: Giulio Consigli, l’ultimo della “Brigata Sinigaglia”

“Oggi è un giorno molto triste. Ci ha lasciati poche ore fa Giulio Consigli, nome di battaglia “Topino”, l’ultimo partigiano combattente della Brigata Sinigaglia, che partendo dalle nostre colline in Fontesanta, nell’agosto del ‘44, liberò Firenze dai nazifascisti.”
 
Così ha riportato il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti riportando sui propri canali social la notizia della morte di “Topino”: Giulio Consigli, nato nel 1924,  ultimo partigiano della Brigata Sinigaglia (composta da 124 giovani combattenti). 
 
“Un partigiano coraggioso e un uomo umile – continua Pignotti – , che non ha mai cercato i riflettori ma è sempre stato presente, finché la salute glielo ha consentito, nelle scuole, agli incontri con i più giovani, alle iniziative per la memoria, per raccontare cosa sono stati gli anni bui della dittatura e della guerra. Si è spento all’età di quasi 100 anni nella sua casa in via dell’Eremo, dove a breve porterò il cordoglio di tutta la nostra comunità insieme alle associazioni dell’Anpi. Una perdita enorme, se ne va un altro partigiano a cui dobbiamo tanto, forse tutto: la vita libera e democratica così come la conosciamo. Grazie Giulio, grazie Topino. Ti ricorderemo come un caposaldo della nostra democrazia. Viva la Resistenza sempre.”
Anche l’ex sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini ha commentato la scomparsa del partigiano “Topino”: 
“Ci ha lasciato Giulio Consigli, nome di battaglia “Topino”, l’ultimo partigiano della “Brigata Sinigaglia.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per la comunità di Bagno a Ripoli dove viveva, per Firenze e per tutti coloro che credono nei valori della Libertà e dell’antifascismo. Giulio ha preso parte con coraggio alla Resistenza, alla battaglia di Pian d’Albero, fino alla Liberazione e ha continuato a essere un simbolo di determinazione e speranza per le generazioni successive.
Voglio ricordarlo con questa foto del 2016 dove fu premiato durante un consiglio comunale straordinario organizzato insieme ad Anpi, Aned e ai nostri ragazzi delle scuole. La sua memoria e il suo esempio vivranno per sempre.”

Un estratto video dell’intervista che “Topino” rilasciò nel 2019 ad ANPI Giovani – Oltrarno: CLICCA QUI

Torna in alto