Un’opportunità di lavoro per i giovani e una risposta ai bisogni nelle aree decentrate. Il Comune cerca due ragazzi da inserire nelle Botteghe della salute di Chiocchio e Strada
Greve in Chianti, 6 marzo 2020 – Un’opportunità rivolta ai giovani grevigiani, tra i 18 e i 29 anni, per un inserimento lavorativo presso il punto “Ecco fatto” nelle frazioni di Chiocchio e Strada in Chianti. E’ l’assessore alle Politiche giovanili Ilary Scarpelli ad invitare i giovani ad aderire al bando di Servizio civile regionale Progetto di rete Botteghe della Salute, nato dalla collaborazione tra Regione Toscana, Uncem Toscana e i comuni aderenti.
“E’ un importante presidio locale – spiega l’assessore alle Politiche sociali Ilary Scarpelli – che coinvolge i giovani in un’esperienza formativa permettendo loro di acquisire competenze e sperimentare aspirazioni in un campo ampio e trasversale, come quello dei servizi al cittadino”.
“Ecco fatto delocalizza i servizi e rimette al centro le persone e i loro bisogni”.
E’ l’altro obiettivo messo in risalto dal sindaco Paolo Sottani che spiega nello specifico le funzioni del servizio: “Il punto offre informazioni e orientamento sui servizi e le attività del Comune – prosegue – permette di ridurre le distanze supportando i bisogni delle comunità nei territori più disagiati e distanti dal capoluogo. I ragazzi, impiegati nelle Botteghe della Salute, offriranno supporto informativo rendendo più accessibile la rete dei servizi pubblici ai cittadini che vivono nelle zone decentrate”.
Il supporto consiste nell’informazione e nella diffusione dei servizi collegati all’Urp, al Sociale, alla Scuola, con particolare attenzione alla popolazione più debole, alla carta sanitaria elettronica e all’integrazione con i servizi erogati nelle Botteghe della Salute. I giovani si occuperanno anche di servizi per la mobilità (orari treni, bus etc.), di prossimità, diritti di cittadinanza e politiche giovanili. “Ecco Fatto” favorirà l’accesso alle informazioni del progetto Giovanisì.
Il progetto offre una risposta concreta alla necessità di semplificare e snellire la burocrazia, garantendo un accesso diretto e veloce ai servizi della pubblica amministrazione.
“È uno strumento utilissimo – conclude l’assessore Scarpelli – che va incontro alle persone che hanno difficoltà negli spostamenti e particolari esigenze di mobilità”. La durata del servizio è di un anno.
Ai giovani che saranno impiegati nei presidi del Comune di Greve spetterà un assegno mensile pari a 433,80 euro oltre IRAP. La domanda di candidatura deve essere presentata da Anci Toscana esclusivamente in modalità online entro il 20 marzo 2020 tramite il sito di Regione Toscana Servizio civile. Il bando si inserisce nell’ambito di Giovanisì (www.giovanisi.it), il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.
Per avere informazioni dettagliate occorre contattare Anci Toscana al numero 055 0750660. Info: www.ancitoscana.it