Nuova battuta d’arresto per l’Impruneta del Basket che, alla Bombonera, si fa surclassare da un Firenze 2 indemoniato, fuori e dentro dal parquet. Un match che si traduce nella terza sconfitta stagionale – record per i biancoverdi 3-3 -, la seconda tra le mura amiche e nella consapevolezza che, ancora, c’è da trovare la quadra.
Attendendo, anzitutto, il roster al completo: Coach Calamassi, infatti, nell’ultima domenica ha ritrovato a pieno le prestazioni di Ribera e Calamai ma ha dovuto fare a meno di pesanti assenze nel reparto lunghi: Cocco fuori, Sacconi e Fattori ai box. Un’alternanza di giocatori che entrano ed escano dall’infermeria tale da rendere impossibile trovare il ritmo e dar fiato a individualità forti ma non più di primo pelo.
Domenica scorsa, il Firenze 2 Basket l’ha messa proprio sull’intensità ed ha avuto ragione con parziali nei primi tre quarti sempre vincenti: 10-17 nei primi 10 minuti ed un vantaggio costruito con la difesa a zona 2-3 che Impruneta ha avuto estrema difficoltà ad attaccare. Totalmente fuori ritmo, i ragazzi di casa hanno concesso numerose palle perse e successive ripartenze concretizzate dai fiorentini. In cattedra, per gli ospiti, un Vettori da 20 punti e un Geppetti caldo da dietro l’arco con 16 a referto.
La corsa del Firenze 2 è proseguita senza sosta nel secondo quarto con parziale di + 13 per i blues sul 13-26. Poi a complicare ulteriormente l’arcano ecco l’espulsione di Ranauro in un istante di nervosismo fatale: senza Cocco e senza il n.3, le cui caratteristiche tecniche sarebbero state decisive nel scardinare la zona avversaria, l’Impruneta ha provato stoicamente a rimanere attaccata a un treno lanciato a tutta velocità.
Merito del n.11 Tordini, in versione Klay Thompson (ma non quello di quest’anno): ben 7 triple nel match, oltre a tiri in sospensione e anche un tear drop in avvicinamento al ferro per 31 punti totali per l’ala calda come una stufa (cit. Flavio). Record di punti messi a segno da un singolo in questa stagione per gli imprunetini.
E’ lui chiaramente l’ancora dell’Impruneta: a fine primo tempo, però, il parziale dice 26-40. Un + 14 che lascia poche speranze ai locali ma la possibilità, certa, di poter e dover dare qualcosa in più.
Il secondo tempo, infatti, è ben più equilibrato e la replica di nervi, seppur tardiva, arriva per Gavagnin e compagni: il parziale del terzo quarto è di 13-15 ancora a favore del Basket 2 mentre l’ultima frazione di gioco è ad appannaggio dei locali. A guidare il disperato tentativo di rimonta sono il rientrato Calamai, abile a penetrare di potenza e conquistarsi giri dalla lunetta e l’esperto Ribera che sale di livello, piazza una tripla e due belle giocate in post. Il solito Tordini non tradisce dall’arco mentre il nervosismo in campo si accresce con il passare dei minuti anche grazie a fischi arbitrali dubbi e alle esultanze scomposte della panchina avversaria ad ogni canestro messo a referto.
L’Impruneta si avvicina, mancano meno di 2 minuti, allunga la difesa e riesce in recuperi lampi che si trasformano in punti rapidi. Il parziale c’è ma è insufficiente: 28-19 nell’ultimo quarto, il tabellino definitivo si illumina sul 67-73.
Da salvare, in questa domenica complicata, c’è la reazione degli ultimi 5-6 minuti, guidata da un orgoglio che da sempre è marchio di fabbrica per l’Impruneta.