La storia di Firenze è scritta dai suoi abitanti e questa è la storia degli ‘Irriducibili‘, un allegro gruppo di fiorentini che si trova da più di 50 anni ogni Sabato per giocare a calcio.
Questi ‘ragazzi’ hanno deciso di raccontarsi in un libro autoprodotto ‘Gli irriducibili 1971-2024’ che sarà presentato nella Sala Convegni Visitor Center in Piazza della Stazione 4 alle ore 15.30 di mercoledì 8 Maggio.
Un pezzo di Firenze
La storia degli Irriducibili nasce una domenica di primavera del 1971 nel prato del Quercione del Parco delle Cascine. I cugini Ermanno e Stefano Lavacchi chiamano gli amici, i conoscenti, persino il postino, per giocare a calcio, dando il via ad una tradizione che continuerà nel tempo cambiando luogo e data. Sono, infatti, ben 8 i campi da gioco in cui gli Irriducibili si sono scontrati: le Cascine, Careggi, Bisarno, Pignone, Gualandi (Virtus Firenze), San Marcellino, Firenze Sud, Affrico. L’appuntamento attuale è ogni sabato mattina a Firenze Sud.
In tutto sono state 420 le persone coinvolte in questi 50 anni di gioco. Di alcuni non si conosce neanche il cognome, perchè hanno fatto delle breve apparizioni, una partita e via. Circa una 50ina di persone ha, invece, rilasciato delle interviste nel libro raccontando aneddoti e storie, fotografando con le parole un momento, un aneddoto, un gol o una parata di questi 50 anni di passione fiorentina.
Il libro
L’idea di scrivere il libro nasce nel 2020, quando il mondo è fermo per la pandemia di Covid 19. Un momento in cui pensare e capire che tutte queste memorie non possono andare perse. In 4 anni sono state raccolte testimonianze, foto, statistiche, ricordi di 50 anni di Firenze vissuti fra campi da calcio, risate e qualche polemica.
L’evento
Appuntamento alle ore 15.30, lo Squillo di Chiarina dei trombetti del Calcio Storico Fiorentino sancirà l’inizio della presentazione.
La nascita e la storia degli Irriducibili sarà raccontata da Luca Giannelli, l’editore, Maurizio Pollastri, Alberto Panizza e Roberto Vinviguerra. Seguiranno gli interventi del medico dello sport Nicola Armentano e della psicologa dello sport Elena Giannini, a seguire il saluto conclusivo dell’Assessore al Welfare ed Educazione del Comune di Firenze.