Prima Categoria, semifinale playoff: Settignanese vs Cubino 2-0 (Pofferi, Pofferi)
Al Valcareggi di Coverciano, casa della Settignanese, non ci sono sorprese: vincono e vanno in finale playoff i diavoli rosso-neri. Malgrado il clima caldissimo e un tifo giallo-blu esaltante, il Cubino non riesce nell’impresa di ribaltare, in gara secca, quanto mostrato e dimostrato durante la regular season: la Settignanese ha avuto qualcosa in più anche in questi 90 minuti, ai ragazzi di mister Bonciani battiamo le mani, la crescita negli anni è costante, manca veramente poco per il salto auspicato.
Che match è stato? Timido, mal giocato a casa della tensione data dalla posta in palio, qualche lampo estratto dal cilindro di una gara senza occasioni da gol. Nel computo totale della prima frazione di gioco diciamo: meglio il Cubino nell’atteggiamento, ottima la Settignanese nella fase difensiva guidata da capitan Elisacci. Evidenziamo l’ovvio: gli ospiti, del resto, si presentavano con l’obbligo di attaccare e trovare la via del gol a differenza dei locali, impegnati prima a non prenderle che a darle.
E infatti i ragazzi di mister Milanesi a questo hanno pensato: solidi, tatticamente ben piazzati, ogni potenziale pericolo rimandato – anzi, spazzato – al mittente in tempi record. Voto 8,5 alla fase difensiva dei rosso-neri: non era facile arginare il trio delle meraviglie Marzoli – Geri – Schenone ovvero velocità, imponenza fisica, padronanza tecnica…e oltre 40 gol in stagione!
Il Cubino ci prova ma ha le polveri bagnate mentre la Settignanese, col passare del tempo, esce dal guscio e si costruisce una credibilità anche offensiva, puntando principalmente sulle palle inattive: è Tofanari a impegnare l’ottimo Cosentino dalla distanza e, successivamente, a sparare alto da buona posizione seppur leggermente defilata. La ripresa è, obbligatoriamente, più maschia e viva: cappello lanciato per aria e poco da perdere, soprattutto per il Cubino che ci prova ma senza grandi idee.
Poi, alla mezz’ora del secondo tempo, il cambio che si trasforma in svolta: fuori Fani, dentro Pofferi. Esce un attaccante-torre noto per la sua altitudine ed entra il suo perfetto alter-ego, con una differenza odierna: la fase di concretizzazione. Che oggi propende per il subentrato: è il minuto 38 e la partita è quanto mai stagnante ed equilibrata ma…
E’ il solito episodio a fare la differenza: palla inattiva dalla destra, la sfera arriva tesa e non consente a Cosentino l’uscita, ci sono Gelli e Salvarezza ma tra i due “litiganti” del Cubo è il terzo a godere…ovvero Pofferi che, con la girata di “chiorba” sblocca la gara e manda in estasi l’ala rosso-nera del Valcareggi.
Il gioco, per mister Bonciani e i suoi, si fa duro ma il Cubino è noto per esser de fero: trazione anteriore, la palla giusta arriva sul sinistro di Schenone ma la difesa si immola ed evita la stoccata vincente. Poi, al 42°, l’errore marchiano che regala il 2-0 a Pofferi nel più classico di misunderstanding tra difensore e portiere che favorisce l’attaccante.
Game, set and match: il n.16, all’anagrafe Pofferi, gioca 25 minuti e segna due reti, elevandosi di gran lunga a MVP e attentando a presunti record nel rapporto gol per minuti giocati. La Settignanese si guadagna così il pass per la finale, da disputare contro il Galluzzo, nell’ennesima “stracittadina” dell’annata.
Il Cubino, invece, finisce qui la stagione 2022-23, onorata alla grande sul campo, fino alla fine: l’abbraccio conclusivo al centro del campo tra mister, staff e squadra sancisce un percorso di successo ed è tra le immagini più belle della domenica.









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