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Visitare la Toscana / Temperature accettabili e festa medievale: nel borgo di Abetone Cutigliano

 

La ricerca di temperature accettabili è, in questi giorni, una delle attività quotidiane preferite da toscani e fiorentini, stretti nella morsa calda della piana cittadina.

Tra le mete consigliate da Dai Colli Fiorentini in queste settimane come le piscine fiorentine, i percorsi di montagna e il Parco Fluviale dell’Elsa, ne aggiungiamo uno nel quale la storia diventa elemento centrale: parliamo di ABETONE CUTIGLIANO, piccolo borgo situato nell’Appennino pistoiese dove, nel prossimo weekend, si terrà la rievocazione “Cutigliano Medievale”.

Fondato nell’anno Mille, il periodo di maggior splendore di Abetone Cutigliano fu con l’istituzione del Capitanato di Montagna, la cui carica spettava a un cavaliere particolarmente valoroso: il Capitano al comando era costretto a cambiare dimora ogni sei mesi, inizialmente fu a San Marcello, poi a Castel di Mura, a Lizzano e infine, nel 1373, a Cutigliano.

A tale periodo risalgono il Palazzo Pretorio o Palazzo dei Capitani della Montagna, la Chiesa della Madonna di Piazza, al cui interno è custodita una preziosa opera in terracotta invetriata e la Chiesa di San Bartolomeo, che anticamente si trovò al centro di sanguinarie battaglie. Proprio per celebrare queste origini storiche, sabato 22 e domenica 23 luglio torna l’evento Cutigliano Medievale, una rievocazione che anima il borgo con bancarelle, falconieri, osterie dei viandanti, sfilate in costume.

Abetone Cutigliano si trova a circa 700 metri di altezza e la temperatura, rispetto all’inferno vissuto in questi giorni in città, è accettabile, attestandosi su 5-6 gradi in meno. Per gli amanti del trekking, infine, dal borgo partono una serie di percorsi tracciati dal CAI (anche diretti verso la Doganaccia).

 

Il programma

Sabato 22 luglio

Dalle ore 10 – Risveglio “de lo borgo”, delle arti e dei mestieri, apertura “de lo mercato” per le vie del paese
Ore 12  – Apertura della locanda
Dalle ore 16 – Esibizione dei Tamburini di Cutigliano, de Il Giullare Fiorentino, della Compagnia d’arme Sole e Acciaio e di Wisteria Whispers
Ore 19.30 – Apertura della locanda
Ore 21 – Corteggio storico con esibizioni

Domenica 23 luglio

Dalle ore 10 – Risveglio “de lo borgo”, delle arti e dei mestieri, apertura “de lo mercato” per le vie del paese
Ore 12  – Apertura della locanda
Dalle ore 16 – Esibizione dei Tamburini di Cutigliano, della Compagnia d’arme Sole e Acciaio e de I Falconieri del Granducato di Toscana
Ore 19 – Apertura locanda e a seguito chiusura della manifestazione con il Tamburini di Cutigliano






Altri luoghi di interesse sulla strada per Abetone Cutigliano e nei dintorni del borgo

Abetone Cutigliano si raggiunge, da Firenze, in circa un’ora e trenta minuti e salendo sulla SP66 si trovano altri luoghi da visitare:

  • San Marcello Pistoiese
  • Mammiano e il Ponte sospeso: il borgo di Mammiano, caratterizzato da piccole viuzze è il punto di partenza del percorso che conduce al PONTE SOSPESO. Il ponte sospeso di Mammiano è una struttura lunga 220 metri con un’altezza massima da terra di 40 metri che rappresenta uno dei ponti pedonali più lunghi del mondo: oltrepassarlo e “sfidare” le vertigini è sicuramente tra le attrazioni principali dell’appennino pistoiese. 

  • Lizzano Pistoiese: questo piccolo borgo che si trova a pochi minuti da Abetone Cutigliano è caratterizzato da numerosissimi murales che arricchiscono il paese e parlano di memoria, vita della montagna, vocazioni, guerra e pace: sono i murales fatti dagli artisti del Gruppo Donatello di Firenze che dal 1988 hanno aperto un nuovo capitolo della vita del paese.
  • In cima all’Abetone: infine, per chi vuole esser proprio sicuro di raffrescare la temperatura, a una ventina di minuti circa da Abetone Cutigliano si raggiunge l’Abetone. Assicuratevi che l’ovovia sia attiva e funzionante, saliteci e arrivate ai 1.800 metri: qui troverete, in queste giornate caldissime, un bel sole che brucia ma è sopportabile ed un’escursione termica rispetto alla città di 10-12 gradi. Invece dei 38 gradi fiorentini, risconterete una temperatura di 26-28 gradi liberi da smog e scarichi: tutto un altro respirare.

 

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