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VIDEO e FOTO / Eccellenza, Affrico vs Rondinella: le emozioni del derby fiorentino, deciso dopo 120 minuti

Affrico-Rondinella M. 1-2 (d.t.s.)
AFFRICO: Burzagli, Stella, Guarducci, Nuti, Longo, Benvenuti, Rocchini, Tamburini, Renzi, Papini, Tacconi. A disp.: Virgili, Vaccari, Sborgi, Gori, Bertelli, Centrone, Morelli, Russo, Mecocci. All.: Villagatti.
RONDINELLA M.: Pecorai, Noviello, Migliorini, Mazzolli, Falciani, Fantechi, Piras, Baldesi, Polo, Bencini, Vezzi. A disp.: Sciatti, Bartolini, Cheloni, Agrello, Travaglini, Bartolozzi, Antongiovanni, Giorgelli, Perini. All.: Tronconi.
ARBITRO: Niccolò Monti di Firenze, coad. da Alessio Mangoni di Pistoia e Pierpaolo Braga di Pisa.
RETI: 75′ Papini, 85′ Travaglini, 101′ rig. Polo

La Rondinella ribalta pronostico e classifica, vince nei 120 minuti ed approda alla finale playoff del girone B di Eccellenza. La quinta che batte la seconda, nel derby fiorentino, è già storia di ieri, domenica 27 Aprile: dimostrazione di due squadre che si equivalevano nell’organico e nella maggior “semplicità” psicologica – si fa per dire – di preparare la gara con un solo risultato a disposizione. La Rondine aveva poco da perdere, doveva vincere e ci è riuscita

La sfida era gustosa: la storica Rondinella, tornata a nuovi fasti, contro la società che ad oggi rappresenta la più importante realtà polisportiva della città, quell’Affrico che vanta settore giovanile di qualità ed una scuola calcio nutrita di piccoli calciatori. In palio: la finale playoff e, andando avanti, un posto in Serie D.

Che partita è stata? Bloccata per gran parte del tempo, come si confà ad una gara da dentro o fuori ma intensa, con giocate di buona qualità e tante palle contese, anche a causa delle dimensioni del campo. Meglio i bianco-rossi in partenza, poi nella seconda metà del primo tempo si iscrive alla partita anche l’Affrico, stazionando con frequenza sulla trequarti avversaria ma senza, praticamente, scaldare i guanti di Pecorai. Ci provano Papini, Tacconi e potenzialmente Renzi, anticipato su una splendida palla di Guarducci ma le occasioni svaniscono a lato. Si va alla ripresa. 

L’Affrico deve fare a meno di alcuni suoi interpreti, come Bianchi e Banchelli, Renzi è fuori partita – anche se l’unica conclusione nei primi minuti del secondo tempo è sua, bloccata da Pecorai – e viene sostituito da Russo, altro gigante d’attacco. E’ la Rondine, però, a cambiare marcia e lo fa bucando i locali sull’out di sinistra: due occasioni importanti capitate sui piedi di Travaglini – subentrato nel primo tempo a Falciani, fuori per infortunio – che però non punisce le disattenzioni dell’Affrico. Di fascia sinistra e Travaglini, ne risentiremo parlare più tardi. 

Intanto, nella bagarre senza grandi sussulti di metà secondo tempo, l’Affrico riemerge dalle difficoltà con il suo uomo notoriamente in più: Papini. Chi va a segno razzolando nella spazzatura del match e raccogliendo una seconda palla che no, non era destinata a lui? Ovviamente il n.10, affamato di gol. Lancio lungo perfetto per Russo, contrasto in area di rigore, la palla carambola e ci arriva prima Papini, un tocco, tiro, gol. 1-0. Sembra finita. 

E invece no. L’Affrico non fa barricate, non è nello stile di mister Villagatti che vuole lucidità e possesso palla, niente catenacci vecchio stampo. Nuti, Gori e Tamburini provano a congelare la palla ma ora la Rondine non ha davvero più niente da perdere: fuori Bencini, tra i migliori e dentro Antongiovanni. L’attacco ospite è potente e altissimo, eppure il gol di testa lo segna Travaglini in tuffo. Il n.16 si era divorato un rigore in movimento cinque minuti prima ma non può sbagliare il tap-in su assist di Vezzi. Sbuca alle spalle di Stella e la mette lì, nell’angolino basso. 1-1 all’85°. Overtime!

Un’altra mezzora di contesa, il tempo di lasciare smaltire il traffico dello stadio in uscita dopo Fiorentina vs Empoli, ce la godiamo: l’Affrico si risistema, in ascolto del mister che predica calma e giro palla, appena si muove l’avversario ecco la palla dentro a far male. La Rondinella bada più al sodo, verticale su Polo e da lì si sviluppa la manovra. Alla fine, però, è sempre l’episodio che risolve “the last duel”, viziato da una distrazione difensiva. Al 100° minuto, causa ovvia stanchezza, la difesa locale combina male, il retro passaggio è corto e Antongiovanni, più fresco, si avventa sul pallone ed anticipa Burzagli. Il più classico dei rigori attaccante-portiere. Sulla palla va Polo, n.1 di casa spiazzato, è l’1-2. 

C’è ancora un tempo supplementare per il 2-2 che darebbe il pass all’Affrico: ora la partita si fa divertente, la Rondinella va di contropiede e Fantechi si inventa una rovesciata che scheggia la traversa. Di là anche Longo si proietta davanti ed è proprio il n.5, fortissimo difensore, ad avere la palla per il pari ma il suo tiro da dentro l’area finisce alto. Ci prova poi Sborgi con una veronica sontuosa e tiro forte, di mancino, ma Pecorai è attento. E’ l’ultimo sussulto “blues” di una gara che finisce tra crampi e sportività, i giocatori si conoscono e si rispettano, anche questo è da segnalare: la Rondinella vince, giocherà contro il Valentino Mazzola su campo neutro, di nuovo con un solo risultato nel 120 minuti. 

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