Si terrà domenica 4 Luglio 2021 alla Fornace Cioni – Alderighi (via Giro delle Mura, 70 – Montelupo Fiorentino) l’evento “Viaggio sul Fiume Pesa” relativo all’importanza del “Contratto di Fiume Pesa”. Un incontro organizzato da Lorenzo Nesi, assessore all’ambiente del comune di Montelupo, e Marco Cappelletti, rappresentante dell’Associazione Fotolupo, in collaborazione con il circolo “Il Progresso”.
Il “Contratto di Fiume Pesa” rappresenta un patto volontario che è stato firmato da 52 differenti attori, tra i quali nove comuni attraversati dal fiume pesa comprendenti anche alcuni territori del Chianti Fiorentino. Il corso d’acqua nasce infatti a Radda in Chianti (SI) e, dopo aver attraversato le colline del Chianti, giunge nel Valdarno inferiore, alle porte del comune di Montelupo Fiorentino.
Il “Contratto” è stato sancito per dar modo a tutti i portatori di interesse che si affacciano sul fiume di poter dialogare tra loro e gestire in maniera cooperativa lo stato di salute dello stesso.
“Il contratto permette a tutti i firmatari di poter dire la propria in ambito di pianificazione e programmazione di interventi sul territorio” – spiega l’assessore Nesi, coordinatore del Contratto di Fiume e uno dei fondatori del patto – “La Pesa, infatti, non può essere gestita a pezzi essendo un organismo vivente su cui intervengono più soggetti: quello che viene fatto a monte del fiume permette ad esso di arrivare a valle più bello, più pulito e con più o meno acqua”.
Proprio tale punto rappresenta uno dei principali motivi per cui è stata organizzata l’iniziativa: a Montelupo si registra da tempo una situazione drammatica che vede, per diversi mesi l’anno, un corso vuoto d’acqua.
Per questo durante l’evento, che avrà luogo questa domenica alle 21.30, verranno mostrate le immagini inerenti allo stato di salute del fiume e del territorio circostante. Questo sarà permesso grazie all’associazione Fotolupo, firmataria del contratto, che da tempo monitora attraverso immagini quello che è il corso fluviale, il territorio che lo circonda e la superficie della conca che rifornisce d’acqua alla Pesa.
“Sarà un intrattenimento fotografico molto evocativo, che mostrerà qualcosa di diverso dalla percezione collettiva della nostra zona, un immaginario lontano da quello che normalmente associamo alla parola “Chianti”” spiega Marco Cappelletti, rappresentante dell’associazione.
Sarà quindi, questo, un evento evocativo per far prendere consapevolezza alla popolazione di ciò che sta accadendo nel proprio territorio, le problematiche morfologiche che riguardano la Pesa e l’importanza rivestita dal “Contratto di Fiume”: sebbene, infatti, alcune difficoltà siano dovute al cambiamento climatico, molte delle cause sono invece da riscontrare nelle pressioni antropiche dovute all’errata manutenzione fluviale e all’eccessive captazioni dell’acqua per l’utilizzo idropotabile.
Ma non solo, sarà anche un occasione per parlare di biodiversità e tutela ambientale, che toccherà argomenti sensibili che rendono orgoglioso il nostro territorio, come la nidificazione dei gruccioni – una specie di uccelli famosi per il loro manto variopinto – che avviene proprio tra le colline del nostro territorio.
