Zona gialla si…ma con limitazioni.
Una zona “giallo ocra”, volendo “giocare” con i colori, coinvolgerà Firenze e nel dettaglio alcune aree nel mirino delle istituzioni poiché notoriamente affollate nel fine settimana. Così, considerando i contagi nuovamente in crescita ed un RT prossimo alla soglia 1 che significherebbe il nuovo passaggio in “arancione”, il sindaco Dario Nardella ha emesso una nuova ordinanza per i giorni 5 e 6 Febbraio.
Quest’oggi ed ancora domani, dalle 18:00 alle 22:00 non sarà possibile stazionare in determinate piazze e vie del centro storico, coincidenti spesso con le aree in corrispondenza di pub e bar. Una misura che rende ancor più difficoltoso l’operato delle attività commerciali, già costrette a terminare il servizio al tavolo alle 18:00 ed ora “punite” anche sull’asporto.
L’ordinanza, attesa da giorni, è stato il prodotto dello scorso fine settimana di zona gialla, il terzo consecutivo, nel quale il centro di Firenze è stato preso d’assalto con inevitabili assembramenti. Si prevedono, per coloro che non rispetteranno le misure, multe da 400 a 1000 euro.
Il testo dell’ordinanza
1. A partire dal 5 febbraio 2021, nei giorni di venerdì e sabato, dalle ore 18.00 alle ore 22.00, nelle vie, piazze ed altri spazi pubblici o accessibili al pubblico, compresi all’interno del perimetro delimitato da:
Piazza Cesare Beccaria (esclusa), Borgo La Croce, Piazza Sant’Ambrogio, Via Pietrapiana, Via Giuseppe Verdi, Via dell’Agnolo, viale della Giovine Italia (escluso) è disposta una limitazione dell’accesso che comporta:
- il divieto di stazionamento nell’area per le persone, salva l’attesa in coda per poter accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti nel rispetto delle distanze minime interpersonali;
- la possibilità di attraversamento dell’area solo per accedere agli esercizi pubblici ed agli esercizi commerciali legittimamente aperti ed alle abitazioni private compresi nell’area e per il deflusso dall’area.
2. La violazione dei divieti stabiliti con la presente ordinanza è punita, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito in legge 22 maggio 2020, n. 35, richiamato dall’art. 2 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, in legge 14 luglio 2020, n. 74, con la sanzione amministrativa da euro 400,00 a euro 1.000,00.
3. Il Corpo della Polizia Municipale e la Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze definiscono, con propri provvedimenti e per quanto di rispettiva competenza, le misure organizzative e le modalità operative necessarie a dare piena attuazione alla presente ordinanza.