Buongiorno cari lettori, visto che le vacanze si avvicinano (evvivaaaa!), ho pensato di proporvi tre letture da fare sotto l’ombrellone. Poi arriveranno anche tre proposte per gli amanti della montagna, non temete!
Dunque, per tutti coloro che passeranno le loro giornate tra sabbia, salsedine e aperitivi col sottofondo del via vai delle onde, ho pensato a tre letture molto diverse tra loro, scorrevoli, non troppo impegnative e che vi terranno molta compagnia. Direi di cominciare a chiacchierare di questi libri così avete tutto il tempo necessario per scegliere quello che v’ispira di più oppure per leggerli tutti e tre… In questo caso mi fareste proprio felice!
Iniziamo dalla prima proposta, “Niente caffè per Spinoza” di Alice Cappagli.
Ho adorato questo romanzo molto armonico, ricco di dettagli e spunti di riflessione. Si tratta di una storia autentica, genuina, che cattura il lettore e lo accompagna nella vita dei nostri due protagnisti. Siamo a Livorno e Maria Vittoria inizia a lavorare per un ex professore di filosofia, molto acciaccato e cieco. Oltre che con qualche faccenda domestica, Maria Vittoria dovrà aiutare il professore a leggere degli stralci dei suoi amati libri.
Se sceglierete d’immergervi in questo romanzo vi ritroverete tra le pagine di Pascal, Sant’Agostino, Spinoza ma non temete, non è un libro filosofico, si mescolano tanti concetti di vita quotidiana. È una storia che ricorda quanto i libri siano dei veri e propri “amici di carta” ma oltre a questo rammenta l’importanza di soppesare le parole e i vari momenti di vita, a dar valore alle piccole cose e soprattutto a guardare non solo con gli occhi ma anche col cuore.
Ve lo consiglio perché è un romanzo delicato ed emozionante che non tergiversa ma tocca fin da subito l’emotività del lettore.
Andiamo avanti con “Tutte le volte che mi sono innamorato” di Marco Marsullo.
Qui abbiamo un romanzo che sdrammatizza l’amore ai giorni d’oggi ma che allo stesso tempo cerca di analizzarlo da più punti di vista. In questa storia avrete a che fare con un bel gruppo di amici tutti accoppiati tranne uno, Cesare, il nostro protagonista. Quando il suo amico di sempre gli consegna l’invito al matrimonio con quel “+1”, Cesare inizia una sorta di sfida personale: ha sei mesi per trovare la persona giusta e da qui, cari lettori… Ne leggerete delle belle!
È una storia piena di umorismo, l’autore si fa portavoce della sua generazione raccontando la vita di Cesare quindi abbiamo un punto di vista maschile. Gli argomenti trattati sono molteplici; si parla d’amore sì ma non solo, credo infatti che l’amicizia sia il fulcro di questa storia, il sostegno, le spinte morali e le serate in compagnia degli amici di sempre. L’autore racconta anche dei sogni, delle speranze, delle batoste della vita, le infinite paure, i dubbi e delle varie esperienze. Proprio per questo è facile per il lettore immedesimarsi in almeno uno dei personaggi che l’autore ha creato in questa storia.
Non prendetelo troppo sotto gamba perché punto numero uno, non è tutto oro quel che luccica e seconda cosa, non è un romanzo frivolo, assolutamente.
Per queste tre letture sotto l’ombrellone, concludo con un libro che mi piacque tantissimo, scritto da un autore che mi colpisce sempre il cuore, una penna che puntualmente mi conivolge. Sto parlando di “Un ragazzo normale” di Lorenzo Marone, un romanzo che vuole ricordare la vicenda di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985. Questa storia viene raccontata dal dodicenne Mimì, un bambino meraviglioso credetemi, vi affezionerete tantissimo a lui. È buffo, un piccolo nerd curiosone amante dei libri, dei fumetti e dei supereroi. Mimì è un bambino piccolo sulla carta ma grande nell’anima. Attraverso queste pagine scoprirà il valore dell’amicizia vera, conoscerà le prime farfalle nello stomaco e anche le prime delusioni ma rimarrà sempre fortemente attaccato alla sua certezza: i supereroi. Conosce il giornalista, Giancarlo Siani, che oltre a diventare suo amico, è il suo eroe più stimato.
L’autore tratta coi guanti questa vicenda, la sue penna vi porterà per le viuzze di questo quartiere napoletano pieno di vite, colori, sapori e profumi. Questo è un romanzo dolce amaro, molto intenso che racconta la leggerezza dei bambini che si mescola alla dura realtà. Ve lo stra consiglio con tutto il cuore.
Bene miei cari lettori, ecco qua i miei consigli, queste sono tre letture da fare sotto l’ombrellone! Sono libri che vi suggerisco perché ognuno ha qualcosa da raccontare, vi terranno compagnia mentre le onde del mare vi culleranno col loro ritmo inconfondibile.
Spero che questi consigli siamo di vostro gradimento e ci sentiamo prestissimo per quelli da mettere nello zaino insieme alla borraccia e alla felpa!