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Trasferimenti nei vicariati di Antella, Ripoli, Impruneta: anche Grassina avrà un nuovo parroco

Alcune parrocchie appartenenti ai vicariati di Antella, Ripoli e Impruneta vivranno, nel mese di settembre, cambiamenti relativi a parroci, vicari e collaboratori parrocchiali. Nel dettaglio:

  • Don Renato Barbieri viene nominato parroco di San Michele Arcangelo a Grassina e San Bartolomeo a Quarate: Don Renato Barbieri è stato anche missionario per l’arcidiocesi in Brasile a São Salvador da Bahia.
  • Don Thaickalamury Anthony p. George Taj viene nominato vicario parrocchiale di San Cristoforo a Strada, Santa Cristina a Pancole, San Giorgio al Ferrone, San Giuseppe Artigiano al Passo dei Pecorai.
  • Don Edoe Koffi Fumey viene nominato vicario parrocchiale di Santa Maria a Quarto di Ripoli
  • Don Eden Djim-Madji viene nominato collaboratore parrocchiale di San Pietro a Ripoli

Don James Savarirajan, parroco di San Michele Arcangelo a Grassina dal 2015, è stato nominato parroco di Sant’Antonino a Bellariva.

C’è un bel po’ di Grassina anche nel nuovo cappellano del carcere di Sollicciano: è don Stefano Casamassima (all’anagrafe, Vito Leonardo), parroco di San Pancrazio in Val di Pesa. Cresciuto in Puglia, la sua vocazione è nata grazie all’incontro con un frate toscano che ogni sei mesi andava a predicare vicino Bari, dove abitava. Quindi l’entrata in convento, prima ad Arezzo, poi a Ponte a Poppi in Casentino. Nel 1996 ha iniziato il servizio ad Arezzo in una casa di ragazzi disabili, con l’associazione «Cinque pani e due pesci». Nello stesso periodo ha iniziato il servizio in carcere, dov’è restato per 6 anni. «Il 2005 – racconta – è stato l’anno più difficile della mia vita, sono morti i miei genitori, ho dovuto affrontare il dolore e ho avvertito la necessità di uscire dal convento, così ho richiesto di essere inserito nelle parrocchie».  Dopo 10 anni a Grassina e molte esperienze di viaggi missionari in Africa, nel 2016 l’arrivo a San Pancrazio.

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