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Tragedia a San Casciano, femminicidio a Chiesanuova: trovata morta in bottega

Terribile notizia di cronaca giunge da Chiesanuova, nel Comune di San Casciano: in tarda mattinata una donna è stata uccisa. Un omicidio avvenuto nella cittadina sancascianese che ha stravolto la quotidianità ed ha invaso la frazione di Carabinieri, ambulanze, telecamere e stampa: una cliente, infatti, avrebbe trovato il corpo di Laura Frosecchi, 55 anni, all’ingresso dell’alimentari “Da Graziella”, affacciato sulla via principale del paese, Via Volterrana. Ad essere stata uccisa è stata propria la titolare dell’Alimentari, ritrovata in una pozza di sangue in un delitto efferato.

Possibile il coinvolgimento del nipote della donna, attualmente barricato in un’abitazione e presumibilmente armato. La zona, al momento, è stata isolata dalle Forze dell’ordine. Strada per il momento chiusa.

Aggiornamento: il nipote di 22 anni è stato fermato dai Carabinieri e portato via dagli agenti attorno alle 14:00. Il 22enne, nipote della vittima, è Mattia Scutti.

Aggiornamento ore 15:30: la Polizia Scientifica è all’interno della bottega Alimentari Da Graziella, scena del crimine. Anche il corpo della vittima è ancora all’interno, in attesa del medico legale. Fuori, tutto attorno, i Carabinieri delimitano l’area e la via Volterrana, che attraversa il paese, è interdetta al traffico viario e pedonale. Tre vetture impediscono il passaggio in entrambi i sensi e sul posto sono presenti circa 10 vetture delle Forze dell’Ordine. In questo momento sono giunti due dipendenti della vicina Banca, limitrofa alla bottega di Alimentari: i Carabinieri vogliono vedere le telecamere della Banca puntate sulle strada. In arrivo anche il medico legale.

La ricostruzione diffusa dai Carabinieri

Questa mattina, poco dopo le 11, i Carabinieri della Stazione di San Casciano Val di Pesa sono stati telefonicamente contattati da un giovane residente del luogo, in forte stato di agitazione, che asseriva di aver poco prima sparato ad una sua familiare mentre la stessa si trovava all’interno di un panificio della zona, dalla stessa gestito. I militari dell’Arma riconoscendo l’interlocutore si portavano presso l’esercizio commerciale segnalato costatando la presenza di una donna riversa a terra. Sul posto il personale del 118, prontamente intervenuto, ne constatava il decesso. I militari, dopo aver cinturato la zona, richiedevano ausilio dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Firenze, della Sezione Investigazioni Scientifiche e delle Aliquote di Primo Intervento (API) e si ponevano quindi immediatamente alla ricerca del responsabile che nel frattempo si era nascosto.

I Carabinieri, dopo aver stabilito una prolungata negoziazione anche grazie all’intervento del negoziatore riuscivano a rintracciarlo in un terreno in prossimità della sua residenza, e farlo desistere da ogni ulteriore iniziativa anche autolesionistica.
La vittima è una donna del posto, classe 1969 mentre il presunto autore è un giovane disoccupato classe 2002 legati da un rapporto di parentela. La colpevolezza dell’indagato dovrà essere acclarata nel corso del processo e per lo stesso vige la presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.

 

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