Terzo mandato per Dario Nardella come sindaco di Firenze?
Nei giorni scorsi si è molto parlato di questa possibilità che ha diviso la città fra favorevoli e contrari. Ma come si è arrivati a questa proposta?
La legge
Lo scorso mese è stata approvata la riforma che prevede il terzo mandato per i sindaci dei Comuni fino a 5 mila abitanti. La riforma si attua dalle elezioni comunali del prossimo 12 giugno.
Prima della riforma il limite dei tre mandati era previsto per i comuni sino a 3.000 abitanti, mentre, adesso, viene esteso ai comuni sino a 5.000 abitanti. Inoltre, i sindaci che abbiano svolto un numero di mandati consecutivi superiore al limite previsto non sono ricandidabili.
Le parole del Presidente Giani e di Romano Prodi
A scatenare il dibattito sul sindaco fiorentino sono state le parole del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Se ci fosse la possibilità di fare un terzo mandato e si ricandidasse? Sicuramente sarebbe una bella cosa per Firenze” Questa la risposta del Presidente a margine di un incontro stampa ad una domanda di un giornalista.
Sono bastate queste parole a far scatenare i cittadini di Firenze, reduci dal salvataggio di Palazzo Vecchio da parte del primo cittadino, ma anche del caos stadio.
In questi giorni anche l’ex presidente del consiglio ed ex presidente della Commissione europea Romano Prodi si è espresso sull’argomento. “Cosa vuol dire impedire il terzo mandato, escludere l’esperienza? Cioè mettere un limite temporale all’esperienza?” ha detto, secondo quanto riporta Firenze Today, durante una lectio magistrali tenuta alla School of transnational governance.
Il secondo mandato di Dario Nardella scade nel maggio del 2024 e al momento le leggi attuali non consentono un terzo mandato.
Voi sareste favorevoli?
Foto di Petar Milošević, pagine facebook di Dario Nardella, Eugenio Giani e Romano Prodi