È successo durante la mattinata di ieri, venerdì 19 luglio, quando i militari dell’Arma sono intervenuti per una lite tra marito e moglie nella loro abitazione di Scandicci. L’uomo, un marocchino classe ‘90, dopo essere rincasato ubriaco avrebbe iniziato un feroce alterco con la moglie sfociato in un tentativo di strangolamento.
A dare l’allarme è stato il vicino che, preoccupato dalla lite udita, e tempestivo nel chiamare il 112. I Carabinieri, intervenuti con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare l’uomo che, invitato ripetutamente alla calma, ha reagito violentemente minacciando gli stessi militari con un coltello.
L’uomo, è stato tratto in arresto per l’ipotesi del reato di tentato omicidio, maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di “Sollicciano”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per l’indagato vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.