Per la prima volta nella sua storia, l’Affrico abbraccia la categoria di Eccellenza. I biancocelesti di Tognozzi espugnano Alberoro e possono così festeggiare l’approdo nella Categoria Regina, conquistata dopo due soli anni in Promozione. Neopromossa nel 2022-23, l’Affrico aveva da subito lasciato intuire di voler metter su una formazione che andasse a lottare per le prime cinque posizioni. E anche l’anno scorso, infatti, arrivò in finale playoff intragirone, finendo sconfitta dal Lanciotto. Ora invece la grande festa può iniziare: l’Affrico ha vinto il Girone C di Promozione per distacco e con merito, rimanendo prima sostanzialmente per tutto l’arco della stagione. Mostrandosi cinica quando serviva, blindando soprattutto una difesa attenta come pochissime altre in tutta la regione.
Ad Alberoro l’Affrico parte forte: al 5’ Benvenuti sugli sviluppi di un angolo calcia al volo di sinistro da fuori area ma la palla va fuori seppur di poco. Gli ospiti mantengono il predominio territoriale e vogliono chiudere in fretta la pratica ma da un lato la poca cattiveria sotto porta e la difesa coriacea ma ordinata degli uomini di Mr Bernacchia fanno sì che i pericoli corsi da Santiccioli Guerra si contino a malapena sulle dita di una mano. Si segnalano altre due occasioni: una per Vecchi di testa alto al 24 e l’altra per Tamburini che al 33 calcia incredibilmente fuori a pochi metri dalla porta. I locali contengono bene e al 38 Jaupaj prova a sorprendere Soccodato da fuori ma la palla termina abbondantemente a lato.
Nell’intervallo Tognozzi chiede evidentemente più concretezza ai suoi che ripartono con un altro piglio, azzannando ogni pallone e al 51′ arriva la giocata decisiva: Gori recupera palla sulla propria trequarti, pesca con un lancio di 40 metri Papini che in corsa controlla sontuosamente il pallone sull’out sinistro, supera l’avversario diretto ed entra in area servendo poi al centro l’accorrente Tamburini che di piatto infila l’1-0. È un destino che segni il gol promozione la quota che, dopo essere stato ai margini la scorsa stagione, quest’anno è stata una delle rivelazioni dell’annata stratosferica della capolista. Il gol scuote i locali che alzano il baricentro e iniziano a presidiare la metà campo ospite mentre l’Affrico, che inizia a vedere il traguardo, arretra compatto a difendere l’1-0 senza che comunque Soccodato corra particolari pericoli.
Dopo 5’ di recupero Lachi fischia la fine e inizia la festa dei Leoni sotto gli applausi scroscianti che lo sportivissimo pubblico locale tributa alla squadra che ha vinto meritatamente il campionato.