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Elezioni comunali

Promozione, il fuoco dell’Antella e il suicidio Sansovino: cap Tacconi inguaia gli “Orange”

Antella 99-Sansovino 2-2
ANTELLA 99: Ugolini, Cipriani, Mignani, Lanotte, Pacini Al., Rossi, Sormani, Tacconi, Aprea, Merciai, Picchi. A disp.: De Carlo, Manetti Sac., Maresca, Liguori, Biondi, Santucci, Kortz, Manetti Sam., Castiglione. All.: Morandi Claudio
SANSOVINO: Balucani, Bruschi P., Chotthong, Pasquinuzzi, Biondi, Mazzuoli, Bongini, Bonechi R., Mutiu, Miccio, Pascucci. A disp.: Bianchi F., Calosci, Barbagli, Chioccioli, Arcaleni, Nardi, Nikolla, Bigazzi, Biscaro Parrini. All.: Testini Enrico
ARBITRO: Alessio Vaggelli di Prato
RETI: 39′ Bonechi R., 64′ Sodiq Mutiu, 87′ Tacconi, 93′ Tacconi

L’Antella non molla la presa e, malgrado la rilassatezza mentale di sapersi già alle fasi regionali dei playoff, non regala la vittoria al quotato Sansovino. Dopo aver strappato un pari contro la dominatrice del campionato, settimana scorsa, ecco un pareggio meritato anche contro la seconda in graduatoria: due punti in altrettante gare che gratificano i bianco-celesti e valorizzano ulteriormente il trionfo in Coppa Italia. Il Sansovino, dalla sua, non può che rammaricarsi con se stesso: due punti buttati, due gol di vantaggio dilapidati in 5 minuti e soprattutto un Grassina adesso alle calcagna, a due sole distanze dalla seconda ambita piazza che potrebbe regalare il pass diretto per la finalissima playoff del Girone C (causa forbice con la quinta).

Nonostante le differenti motivazioni è l’Antella a tenere meglio il campo, fare il gioco e rischiare in più occasioni il vantaggio…che arriva, a dirla tutta, non fosse vanificato dal fischio arbitrale: è Aprea a buttarla dentro di testa ma, secondo Vaggelli di Prato, il n.9 si è aiutato con le mani, spingendo il difensore. Fischio corretto, si resta sullo 0-0. Ancora Antella che si rende pericolosa reiterate volte con punizioni dalla trequarti e corner: Merciai e Picchi alla battuta, prima Tacconi sfiora il gol impegnando Balucani, poi Lanotte si mangia un’occasionissima sempre di testa. 

In un primo tempo marchiato bianco-celeste – per una domenica vestiti con stile discutibile in tenuta total-verde, simil Rignanese per intenderci – è il Sansovino a piazzare la zampata vincente. Solito delle squadre forti che sonnecchiano per poi punire alla prima sortita offensiva: dormita generale dell’Antella, Sodiq in tutta libertà prende la mira e serve un assist per la testa di Bonechi. Gol all’angolino. Massimo risultato con il minimo sforzo: al 45° è 0-1. Prima di entrare negli spogliatoi, però, l’Antella torna pericolosamente in avanti, battendo tre angoli filati e colpendo un clamoroso palo con Rossi. 

Sotto di un gol, senza un reale pretesto per gettare il cuore oltre l’ostacolo, l’approccio antellese alla ripresa è persino più difficile del primo tempo: e infatti, la squadra di Morandi ha 15 minuti di minor intensità che lasciano campo e spazio agli Orange. Il buon momento del Sansovino si concretizza al 64° quando Sodiq approfitta di un errore locale e si invola verso Ugolini: il tu per tu è vinto dall’attacco, 0-2. 

Partita finita, verrebbe da pensare e forse l’idea balena anche nella testa dei giocatori di mister Testini che, mentalmente, abbandonano la gara. L’Antella, invece, leggera come una piuma e senza niente da perdere, torna quella del primo tempo, alza il baricentro e prende vigore dai cambi. Più che altro appare tonica e in giornata, macinando buone trame di gioco che non sempre il campo di casa consente. Al minuto 87 ecco l’episodio che riapre clamorosamente il match: Maresca serve Merciai sull’out destro, il n.10 entra in area, salta l’avversario e appoggia per capitan Tacconi che, dal limite dell’area, si inventa un pallonetto pregevole. 1-2. 

Vaggelli assegna 5 minuti di recupero e al 93° ecco il pari: dopo le prove generali del match, Maresca batte l’ennesima punizione in area dove arriva ancora il n.8 di casa, per una doppietta che evita la sconfitta all’Antella. Finisce così, 2-2: l’Antella raggiunge quota 40 e occupa la sesta piazza mentre il Sansovino, adesso, ha 180 minuti per difendere il prezioso 2° posto.

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