Una signora di una certa età, residente locale, entra con delicatezza dalla porta del ristorante, lasciata aperta per far circolare al meglio l’aria.
“State bene? Questa è la cosa più importante!”
Il paese delle Sieci vuole sincerarsi delle condizioni di titolari e dipendenti del Ristorante Arrosto Girato, dopo l’accidentale avvenimento di ieri: erano le 18:30 circa quando la canna fumaria si è incendiata provocando un’alta e nera nube di fumo che ha allertato la comunità. Piero Simone, il titolare, stava lavorando nella sua postazione. All’interno dell’esercizio anche il cuoco.
Forze dell’Ordine prima e Vigili del Fuoco poi sono intervenuti lungo la Via Aretina, dove si affaccia l’entrata dell’Arrosto Girato (conosciuto per l’ottima cucina tipica toscana), quest’ultimi operando per la messa in sicurezza fino alla mezzanotte circa.
Spavento, molto e poco più: nessuna conseguenza, fortunatamente, per chi era dentro il ristorante. Nessun danno ingente alla struttura: solo un pò di fuliggine che, depositata sulle superfici, ha “colorato” di nero pareti e arredi.
Come è stato riportato sull’account Instagram dell’Arrosto Girato: “Siamo un pò abbattimento per quanto accaduto, ci scusiamo per il disagio dovuto alle prenotazioni; ci stiamo impegnando per ripartire il prima possibile”.
Impegno intenso e concreto: alle 12:00 di oggi, sabato 15 Maggio, Piero Simone, famiglia e dipendenti, persino amici corsi in aiuto, erano indaffarati a pulire, risistemare, ricollocare ogni pezzo al proprio posto. Pronti già a guardare avanti e, nel dettaglio, alla riapertura del locale.
Quando?
“Speriamo già mercoledì (19 maggio)”, affermano, sfruttando lo spazio esterno allestito nella piazza adiacente, non condizionato dall’incidente di ieri pomeriggio. Per la ripresa delle attività, un grosso “in bocca in lupo” dalla nostra Redazione.