Non era così che si sperava di tornare, per quanto possibile, a tifare sugli spalti del Pazzagli, però questo Grassina onestamente avrebbe potuto fare ben poco di meglio in una domenica come questa. Si, siamo solo alla seconda di campionato; no, non ci si può aspettare di replicare la scorsa annata e quel terzo posto quasi incredibile e si, il Montevarchi ha strameritato questa pesante vittoria: al di là dei demeriti del Grassina, ci sono i meriti di un’avversario tosto e determinato. È comunque lecito esser preoccupati per come possa proseguire la stagione, quando alla seconda di campionato già siamo con ruoli scoperti in tutti i reparti: giovani di talento ce ne sono, è vero; però per salvarsi c’è bisogno di punti, di fare gol e di non subirne. Oggi i due gol segnati, son stati frutto di sbavature difensive montevarchine (col secondo giunto quando non serviva più a nulla) e i cinque subiti dai ragazzi di Innocenti hanno invece pesanti responsabilità del pacchetto difensivo rossoverde che balla davvero troppo. Una partita per cui era difficile fare un pronostico positivo per il Grassina, ma sperare non è mai costato nulla e questa squadra non ha mai fatto da vittima sacrificale: si è sempre battuta anche quando ogni pronostico la vedeva irrimediabilmente sfavorita. Se c’è qualcosa che colpisce e avvilisce particolarmente di questa sconfitta, è che è maturata forse già dopo soli 10minuti, quando il Montevarchi già aveva segnato una doppietta, col secondo gol in evidente fuorigioco, ma il primo viziato da un errore in fase di disimpegno di quelli davvero gravi.
Il Grassina trova una fiammata al 20º e Villagatti dimezza lo svantaggio, ma da lì in poi nulla: il Montevarchi riprende immediatamente le redini del gioco, fa proprio il centrocampo e consente ai rossoverdi di riaffacciarsi in avanti solo dopo aver ricostruito un doppio vantaggio. I Rossoblu sostanzialmente fanno quel che vogliono, in quello che era stato un campo su cui in due anni, nessuno aveva mai vinto, figuriamoci dominato per 90minuti.
Si va a riposo sul 3 a 1 (tripletta del 7Giustarini), come accennato; la ripresa si apre col Grassina che timidamente si fa vedere in avanti, ma è questione di pochissimi minuti, perché al secondo tentativo, il Montevarchi cala il poker con Amatucci. A quel punto la partita è ampiamente finita anche se manca ancora una mezz’ora abbondante al triplice fischio, il Grassina pare davvero non sapere da che parte rifarsi per provare a sollevare la testa.
Su rigore il Montevarchi trova anche la quinta rete nel finale, al 90º invece è Bellini a gonfiare la rete. Come se non bastasse il punteggio, il Grassina si ritrova con Stella nuovamente infortunato al ginocchio guasto e Villagatti che a causa di un intervento scomposto, si becca un cartellino rosso. Domenica il Grassina è atteso dalla Pianese e non sarà affatto facile tornare da Piancastagnaio con qualche punto, però è necessario aver fiducia, sperare che la squadra trovi la forza di reagire, gli schemi inizino a funzionare bene e che la società dimostri ancora una volta quanto sappia fare calcio.
Unica nota positiva, in lontananza, non hanno mai mancato di echeggaiare i cori delle Brigate Rossoverdi; nel bene e nel male, sempre vicine alla squadra.