Riportiamo, di seguito, la nota a firma dell’avvocato Benedetta Venezia, responsabile del Coordinamento di Fratelli d’Italia di San Casciano Val di Pesa. Nel dettaglio:
“Scrivo per comunicare e allarmare la situazione che è presente a Sant’Andrea in Percussina, gioiello del nostro territorio, che ormai da anni è diventato, come riferitoci dagli abitanti, un posto invivibile. Alcuni cittadini ci hanno contattato per descriverci la situazione che quasi quotidianamente subiscono, nonostante le numerose rimostranze al Comune che fino ad oggi è rimasto inerte.
Ci risulta che vi siano attività economiche, e ben venga ciò, ma ciò porta grossi problemi alla cittadinanza, in quanto vi è un mancato rispetto delle regole del vivere civile. In primo luogo, il parcheggio pubblico esistente durante gli eventi organizzati in tali attività si riempie di autobus e auto impedendo il parcheggio ai residenti, infatti vengono messi all’ingresso dello stesso soggetti non autorizzati ad impedire l’ingresso di auto dei residenti e non interessati agli eventi.
Inoltre non viene tutelata la sicurezza, poiché in tali circostanze lungo la strada vengono effettuati parcheggi selvaggi che possono essere causa di incidenti, essendo una strada percorsa da numerosi autoveicoli. Il Comune mai ha provveduto a emettere multe a tali autovetture, pur essendo un pericolo per la circolazione.
Durante tali eventi poi la musica è presente, ad altissimo volume, in tutte le ore del giorno e della notte, tanto è che in passato non sono state emesse ordinanze per regolare tale gravissima situazione (a seguito delle rimostranze dei cittadini); e purtroppo non è stato rispettato l’art 9 del regolamento acustico vigente, approvato a fine settembre scorso.
Vorrei rappresentare che un borgo come Sant’Andrea in Percussina deve essere valorizzato essendo un gioiello ed un simbolo della nostra cultura e ben venga il turismo ma non un turismo selvaggio che calpesti non solo la sacralità di un luogo di interesse artistico e storico ma anche i cittadini che vi abitano e vorrebbero vivere nella tranquillità e quiete.”
