È di ieri, giovedì 23 settembre, la notizia che ha visto coinvolte in una nuova vicenda le primarie del comprensivo grevigiano. A denunciare l’episodio sono i genitori degli alunni, che proprio in questi giorni si sono trovati di fronte ad un imprevisto che ha creato attriti tra le famiglie e la dirigenza scolastica.
Dopo le problematiche che hanno toccato gli istituti della frazione di Panzano – che, almeno per le primarie, sembrano aver avuto un risvolto positivo – le elementari del comune di Greve in Chianti stanno vivendo una nuova difficoltà. È infatti di ieri la notizia che fino al 4 ottobre non sarà previsto il servizio mensa – e di conseguenza il tempo pieno – per tutti gli istituti di istruzione primaria del comprensivo.
Il comunicato, arrivato con soli tre giorni di anticipo dalla settimana che sta per iniziare, ha scatenato non poche polemiche da parte dei genitori. Questi ultimi, infatti, si sono trovati improvvisamente coinvolti in un disguido che ha provocato conseguenze per le famiglie, come quella di dover trovare una soluzione pomeridiana alternativa per i propri figli.
La segnalazione arriva proprio per tale ragione ed in aggiunta ad una sottolineatura: “Nessun altro comprensivo nelle zone limitrofe prevede che il tempo pieno ritardi per così tanto tempo, arrivando addirittura a toccare i primi giorni di ottobre” ci spiega la madre di un’alunna stradese – “questo per noi genitori genera grandi disagi visto il poco preavviso e l’impossibilità per alcuni di tenere i propri figli a casa”.
Dal canto suo la dirigente del comprensivo, Francesca Ortenzi, ha difeso le proprie posizioni, affermando di aver provveduto a soddisfare le richieste delle famiglie. “Nella giornata di mercoledì” ha affermato la preside “una delegazione di genitori ha fatto pressione affinché annunciassi la data della ripresa del tempo pieno negli istituti. Come promesso il giovedì mattina ho rilasciato il calendario delle lezioni che, purtroppo, per problemi di mancanza di organico, vedranno la piena ripresa slittata ad ottobre”.
Il problema sembrerebbe quindi dovuto ad una carenza di personale nel comprensivo grevigiano, una mancanza che ha scatenato gli umori dei genitori: gli stessi, nel segnalare l’accaduto, si domandano il motivo di tanto ritardo vista la fondamentale necessità dell’ambiente scolastico per i propri figli.
Un quesito che abbiamo posto alla stessa dirigenza, la quale con toni fermi ha affermato “è interesse della scuola far in modo di accontentare tutti. Se riusciremo a recuperare organico già durante la prossima settimana i genitori verranno immediatamente informati”.
I risvolti sembrano essere ancora incerti e, ad oggi e nonostante il malcoltento delle famiglie, l’inizio del tempo pieno resta confermato a lunedì 4 ottobre 2021.