Ricordate il caso della settimana sui campi dilettantistici della Toscana? Ve ne avevamo parlato in questo articolo, in seguito al commento del Pienza Calcio, militante nel girone C di Promozione e sconfitto dal Sansovino per 2-1 domenica scorsa. I senesi, in particolar modo, ritenevano di essere in debito con la terna arbitrale per un rigore dubbio assegnato ai locali e per un fischio finale arrivato in corrispondenza di un tiro che Palmisani aveva scoccato e si era infilato nell’angolino (va detto che, sentendo il fischio, Balucani non aveva tentato la parata). Sarebbe potuto essere il 2-2, è invece stata un’ulteriore beffa per il Pienza Calcio.
Non solo la sconfitta e la sensazione di essere stati danneggiati, come ha scritto la stessa società sui propri canali social ma, attendendo qualche giorno, anche la stangata della Giustizia Sportiva. L’episodio incriminato infatti aveva scatenato, già sul campo, l’ira degli ospiti che avevano accerchiato il direttore di gara Asaro, ricevendo in cambio un cartellino rosso.
Ecco la sentenza:
SQUALIFICA FINO AL 18/ 9/2024
GUERRA GREGORIO (PIENZA)
Al triplice fischio di fine gara si precipitava verso il D.G. calpestandolo e, tenendolo per un braccio in maniera lieve, protestava nei suoi confronti.
Otto mesi esatti di squalifica, campionato terminato con largo anticipo per il difensore senese e una punizione esemplare che lo rimanda a settembre, ovvero alla stagione prossima.