I soliti noti dell’US Affrico scalano le categorie e si mantengono decisivi.
Un pò come il vino che migliora invecchiando o quando si mette qualche alimento sotto sale per una conservazione ideale: ecco, su tutti, data anche l’età, l’Affrico può vantare di aver bagnato dell’elisir di lunga vita calcistica Christian Prosperi, già decisivo per la vittoria della 1° Categoria e oggi persino…
Calma, però.
La prima giornata del Girone B di Promozione dice Affrico vs A.G. Dicomano ovvero le regine del mercato estivo e, conseguentemente, tra le più attese alla prova dei fatti. Una sfida d’alta classifica per inaugurare al meglio la stagione 22-23.
E di fatto i primi 45 minuti raccontano di due formazioni arcigne, molto fisiche, talentuose in 2-3 elementi (per parte) deputati a “far la differenza”. Intensità a mille e qualche inevitabile errore. I più vistosi sono della retroguardia locale durante la fase di impostazione e rischiano, per ben due volte, di favorire il gol dell’Alleanza Giovanile.
Passata la paura è Vecchi, ex Porta Romana, a tentare il tiro a giro dai 20 metri, palla sopra la traversa di circa un metro mentre il Dicomano gioca la carta Marrani, il cui sinistro è respinto da Soccodato. Intanto la sfida nella sfida è tra due ex giocatori professionisti: Longo vs Lava, ovvero l’esperto difensore dell’Affrico contro l’ex attaccante della Serie A costaricana. Alla fine dei 90 minuti, a punti, la contesa va al n.6 di casa.
L’equilibrio regna sovrano quando, 1 minuto prima del duplice fischio, i ragazzi di Tognozzi trovano la combinazione per aprire la cassaforte ospite. Una palla lunga è mal letta da Pantiferi che buca l’intervento, quel diavolo di Tasmania conosciuto all’anagrafe come Papini si butta anima e corpo sul pallone e…
Tiro a botta sicura respinto, rimpallo, ancora palla all’Affrico, Riccioni si coordina e di mezza rovesciata scaglia un destro che colpisce il difensore avversario sulla linea di porta. Corner. Neanche il tempo di comprendere quanto sia accaduto nella folle azione precedente che Prosperi lascia andare un destro dai 25 metri perfetto, un terra aria che muore con violenza dietro le spalle di Maionchi.
Non solo fa girare la squadra, non sbaglia un passaggio, rompe il gioco con perfezione tattica…fa anche gol, a 42 anni. Alla faccia delle quote…
1-0.
La partita, di fatto, si consuma tutta nel giro di 3 minuti e se al 45° arriva il gol del vantaggio, il raddoppio avviene al 47°, appena rientrati dagli spogliatoi. E’ l’altro volto noto Papini a suggellare la prima vittoria bianco-blu con un’azione marchio di fabbrica del n.10 fiorentino: pressing forsennato che induce all’errore Reggioli, rubata, incursione in area di rigore…e rete. 0-2.
Il Dicomano sparisce dal campo e non si rende mai pericoloso in fase offensiva mentre l’Affrico si assesta sul 4-4-2 e copre perfettamente un campo dalle dimensioni non aeroportuali.
Fino al triplice fischio finale di Bulletti; l’Affrico esulta per la prima vittoria in questa promozione e si gode i suoi veterani
Affrico-A.g. Dicomano 2-0
AFFRICO: Soccodato, Pecorai, Benvenuti, Prosperi, Silli, Longo, Riccioni, Castellani, Vecchi, Papini, Centrone. A disp.: Virgili, Barzini, Cosmi, Iania, Conversano, Ghaderi, Mecocci, Montagni, Liberati. All.: Tognozzi Luca
A.G. DICOMANO: Maionchi, Fumelli, Bianchi, Gori, Reggioli, Pantiferi, Fedele, Bencini, Lava, Marrani, Nardoni. A disp.: Martini, Caramelli, Cosi, Bacocci, Paggetti, Paggetti, Fantoni, Beraldi. All.: Secci Riccardo
ARBITRO: Tommaso Bulletti di Pistoia
RETI: 45° Prosperi, 47° Papini
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