Una gara ricchissima di emozioni ed episodi, quella che va in scena a Monte San Savino fra la Sansovino capolista ed il Fiesole che rincorreva a un solo punto di distanza. Lo scontro diretto del Girone C di Promozione racconta una verità: per stare lassù ci vogliono coraggio e solidità, caratteristiche dimostrate da entrambe le compagini protagoniste in terra aretina. In particolare dal Fiesole che porta via il punto nonostante la doppia inferiorità numerica nel finale. La situazione di classifica rimane invariata: Sansovino prima, biancoverdi secondi a -1.
Gran cornice di pubblico e squadre votate da subito all’attacco: gli arancioblé di casa provano a prendere l’iniziativa creando qualcosa di pericoloso dalle parti di Mariotti, gli ospiti attendono compatti e ripartono in contropiede con la velocità delle punte. Come accade al quarto d’ora con Russo che scappa in velocità e guadagna un corner. Proprio dalla bandierina si crea un’azione insistita che porta al vantaggio firmato proprio dal giovane numero 11 ospite. Uno a zero Fiesole, la Sansovino cerca la scossa e prova subito a lanciarsi alla ricerca del pari: due ottime conclusioni da fuori chiamano alla gran risposta Mariotti. Gli ospiti si salvano e tentano anche di approdare al raddoppio con Gigli che salta secco due uomini e calcia a botta sicura, ma Florindi compie uno splendido intervento per dirgli di no. In chiusura di frazione però il pari arriva comunque: Mirante approfitta dello spazio a disposizione e mette a referto l’1-1.
Nella ripresa la Sansovino prova a spingersi ancora in avanti alla ricerca del gol con cui completerebbe la rimonta, ma non sfonda. Il Fiesole tiene botta e prova a mantenere alto il baricentro, ma rischia grosso a dieci minuti dalla fine quando rimane con l’uomo in meno: il signor Lachi di Siena infatti caccia dal campo Martini dopo un colloquio ritenuto eccessivamente accanito dal direttore di gara. E i biancoverdi protestano, perdendo nei minuti di recupero pure De Simone. Ma il Fiesole di Selvaggio è un fortino e non trema, archiviando quantomeno il risultato di parità con cui mantiene invariato il distacco in classifica.