A un certo punto pareva persino stregata, la porta del Sant’Andrea. E un po’ l’intera domenica della Sestese. Che non poteva lasciare per strada punti preziosi per la corsa verso l’Eccellenza. Un percorso che sta iniziando a farsi sempre più entusiasmante: i rossoblù di Polloni non perdono un colpo, così come il San Miniato Basso che vince ancora. Fiorentini e pisani sono ancora primi a braccetto, come accade ormai da mesi: 60 punti per entrambe. Ma per la Sestese quella col Sant’Andrea è stata una domenica tutt’altro che agevole.
Partirebbero subito a spron battuto, gli uomini di Polloni. Pronti-via e su azione di sfondamento i padroni di casa si guadagnano infatti un calcio di rigore per un fallo di mano di un difensore della formazione di mister Silvestro nella propria area. Quale migliore occasione, per la Sestese, per fare 1-0? Il problema è che Ciotola sbaglia dagli undici metri, senza inquadrare la porta: fuori. I rossoblù però non commettono l’errore di disperarsi per il tentativo fallito dal dischetto e anzi, aumentano la pressione. Portandosi in vantaggio al 28′: un gran cross trova il colpo di testa di Lorenzo Matteo, il capitano dei fiorentini, che incorna nel modo ideale per fare 1-0 e stappare un match che stava iniziando ad assumere contorni sinistri. Gli ospiti accusano il colpo e faticano a rendersi pericolosi nel quarto d’ora finale di frazione, la Sestese amministra.
Nella ripresa però i rossoblù si fanno male da soli. Poco dopo l’ora di gioco infatti un corner manda alla conclusione Amorevoli, il numero 4 ospite: ma sul suo tentativo è decisivo l’intervento di Belli che nel tentativo di opporsi e spazzare gonfia la rete sbagliata. Il numero 8 della Sestese compie così il più classico degli autogol: 1-1. Polloni però chiede di nuovo una reazione di fronte all’episodio negativo e sfortunato. E i suoi obbediscono: l’area di rigore ospite si riempie di palloni pericolosi per la porta di Comparini che intuisce che il peggio debba ancora arrivare. E in effetti è così: al 75′ si crea una mischia pericolosa su calcio d’angolo per la Sestese, l’area ospite diventa un insieme aggrovigliato di maglie e a spuntarla è il numero 5 locale, Biondi, che fa partire un pallonetto chirurgico dalla destra. L’ideale per superare il portiere avversario e fare 2-1. E la Sestese non trema più: superato anche un insidiosissimo Sant’Andrea, è 2-1.
IL TABELLINO
SESTESE: Giuntini, Cucinotta, Dianda, Matteo Lorenzo, Biondi, Lenzini, Sarr, Belli, Torrente, Ciotola, Manganiello. A disp.: Tognoni De Pugi, Pisaneschi, Casati, Coppini, Basolu, Mazzoni, Berti, Ermini, Renieri. All.: Polloni.
S.ANDREA: Comparini, Brasini, Demasi, Amorevoli, De Michele, Pizzuto, Battistini, Bruni, Veglianti, Lelli, Lorenzini. A disp.: Cogno, Guglione, Marrucci, Gobbi, Marra, Salvadori, Tosi, Tanzini. All.: Silvestro.
ARBITRO: Marino di Pisa, coad. da Cerofolini di Arezzo e Poggipollini di Empoli.
RETI: 28′ Lorenzo Matteo, 62′ autogol Belli, 75′ Biondi.