Una stagione sofferta, complicata, con ben tre allenatori diversi. E alla fine il sospirato traguardo della salvezza. Se il Porta Romana fosse retrocesso, avrebbe conosciuto la terza discesa di categoria negli ultimi tre anni: dall’Eccellenza 2022-23 ad una eventuale Seconda 2025-26. Gli arancioneri però hanno fermato l’emorragia di retrocessioni mantenendosi in Prima con il secco 2-0 dei playout, contro la Dinamo Florentia. Festa grande per gli arancioneri in campo e sugli spalti.
Non è sfida facile, naturalmente, come tutti i playout. La consapevolezza che ogni pallone possa valere la sopravvivenza in categoria attanaglia entrambe le contendenti. La Dinamo Florentia ha bisogno di un gol per salvarsi e prova a partire gagliarda, ma rischia subito: Giorgetti calcia, palla fuori. Poco male perché il Porta Romana passa comunque al 26′, quando Marangon trova un eurogol: gran tiro dal vertice destro dell’area, il pallone muore sotto l’incrocio dalla parte opposta. E gli arancioneri esultano, prima di tirare un sospirone di sollievo quando, poco dopo, la Dinamo accarezza il pari con Gambineri che manda clamorosamente fuori da solo davanti al portiere. Le sliding doors della salvezza, per gli ospiti, si chiudono sostanzialmente qua.
Anche perché nel secondo tempo il Porta Romana di Guarducci gestisce con attenzione e rischia pochissimo, mentre alla Dinamo saltano nervi ed equilibri. Gli ospiti chiudono in 10, gli arancioneri esultano ancora con Peltier al 90′: festa grande, il Porta Romana trova la salvezza.