Articolo curato da Agnese Paternoster
Sono iniziati i lavori del nuovo parcheggio di Ponte a Mensola, con la costruzione di un polmone verde e circa 100 nuovi posti auto.
Il parcheggio si svilupperà su un’area attualmente incolta di circa 4.000 metri quadri, nell’area all’intersezione tra via D’Annunzio e via della Torre, nei pressi delle scuole elementari e materna Diaz di via Madonna delle Grazie.
Su piani sfalsati, troveranno posto cento stalli per la sosta delle auto e trenta nuovi alberi ad alto fusto per l’ombreggiatura nei mesi estivi. Inoltre, visto che il terreno si trova a una quota inferiore rispetto alla viabilità sul lato di via D’Annunzio sarà mantenuto il terrapieno esistente sul lato nord dell’area e trasformato in un’aiuola verde con ulteriori piante. Mentre sul lato sud e ovest saranno collocate delle siepi.
Ma la presenza del verde non finisce qui: per le corsie e le rampe sarà utilizzato il cosiddetto “acciottolato erboso”, ovvero una pavimentazione composta da elementi in muratura dalla forma sassi, posati su uno strato di graniglia e tra i quali cresce l’erba, in modo da ottimizzare l’inserimento dell’opera nella zona.
Saranno due le corsie di ingresso su via D’Annunzio e via della Torre e una di uscita su via della Torre nell’ultimo tratto verso via D’Annunzio.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione del marciapiede in via della Torre, nel tratto tra via D’Annunzio e il parcheggio sul lato delle abitazioni (al posto di cinque posti auto recuperati nella nuova area sosta). Sarà realizzato anche un nuovo attraversamento pedonale e, a lavori ultimati, sarà realizzato un percorso protetto per i pedoni tra la scuola Diaz e il nuovo parcheggio.
L’opera sarà realizzata dall’Amministrazione utilizzando la monetizzazione di una quota degli standard urbanistici relativi al piano di recupero del complesso abbandonato di via D’Annunzio con una spesa prevista di circa 854mila euro.
La durata dei cantieri sarà di 8 mesi circa.
AGNESE PATERNOSTER
Orgogliosamente fiorentina, scrivo e racconto un territorio pieno di sorprese.
Curiosa e eclettica, non pongo limiti alla conoscenza