Nelle ultime settimane, come riportato anche da Dai Colli Fiorentini, si è costituito un Comitato spontaneo di Coordinamento dei Cittadini delle frazioni di Ponte a Ema (Firenze e Bagno a Ripoli) e Ponte a Niccheri. Il Comitato intende instaurare un dialogo periodico, costruttivo e di ascolto reciproco con le Amministrazioni, raccogliendo i segnali positivi di disponibilità di queste ultime alla partecipazione attiva e propositiva della popolazione alle scelte strategiche che la riguardano.
La situazione di Ponte a Ema, paese diviso tra due diversi Comuni che hanno facoltà di effettuare scelte asincrone e non coordinate o senza tenere conto nell’insieme delle ricadute extraterritoriali, emerge oggi con importanza ed è stata motivo di malessere e rivendicazioni legittime che portano però un carico positivo e propositivo che le Amministrazioni possono accompagnare e guidare verso soluzioni efficaci e condivise. D’altro canto Ponte a Niccheri vedrà trasformazioni massicce ed importanti già nel breve periodo, che intensificheranno la sua condizione di snodo cruciale per tutta la viabilità da e verso il Chianti, Rignano Sull’Arno e Figline e Incisa Valdarno, l’accesso autostradale, il capolinea tranviario nel Capoluogo ripolese.
Il Comitato di Coordinamento ha dunque invitato Comune di Bagno a Ripoli, Comune di Firenze, Città Metropolitana e Regione Toscana nei suoi Rappresentanti a partecipare ad un incontro pubblico da lui promosso ed organizzato presso il Circolo ACLI di Ponte a Ema, Via Chiantigiana 113 Bagno a Ripoli (FI) per lunedì 14 aprile 2025 alle ore 20.45.
Con la direzione di un moderatore, i destinatari dell’invito saranno chiamati a rispondere, nel medesimo incontro e per le parti di propria competenza, alle domande della Cittadinanza che il Comitato ha raccolto e riorganizzato relativamente all’assetto viario complessivo che è in fase di realizzazione dall’Ospedale S. M. Annunziata fino all’accesso autostradale passando per: la nuova viabilità di accesso alla variante alla Chiantigiana, la rotonda sperimentale di Ponte a Ema nei sottopassaggi autostradali, la nuova rotonda di Via Lungo L’Ema, le modifiche alla rotonda principale di accesso al raccordo autostradale. Tali domande verranno opportunamente anticipate ai partecipanti.
Il Comitato ci tiene a precisare che “c’è da parte della popolazione apprezzamento in merito alle iniziative informative passate delle rispettive giunte sulle singole tematiche ed attesa per quelle che fossero già in programma, ma vi è la necessità di confrontarsi allo scopo anche con le modalità che più appartengono all’attivismo popolare e che si chiede alle stesse Amministrazioni di voler assecondare ed incoraggiare nell’interesse di una partecipazione plurale e democratica che riporti affezione e rispetto alla politica ed ai suoi Rappresentanti.”
Tutta la Cittadinanza è invitata a partecipare