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PAGELLE / Il Napoli fa la voce grossa a Firenze: viola umiliati

Continua la maledizione della prima gara dell’anno, che la Fiorentina non vince addirittura dal 2017. E continua anche la maledizione del Napoli al Franchi, al 15esimo risultato utile negli ultimi 16 incontri. Certo è che la Fiorentina ci ha pure messo (tanto) del suo, offrendo forse la peggior gara della stagione e venendo umiliata con un netto 0-3 che rimette definitivamente i piedi per terra alla squadra. Ora nove giorni per intervenire sul mercato (Folorunsho in dirittura d’arrivo) e rimettere a posto le idee. La Fiorentina arriva al giro di boa con 32 punti (ed una gara in meno): difficile pensare di raggiungere la Champions con gli stessi punti nel girone di ritorno. 

PAGELLE a cura di Niccolò Righi

De Gea 6: incolpevole sulle tre reti subite e per il resto poco impegnato. La difesa non lo scherma più come prima e lui, per la quarta gara consecutiva, subisce due reti. 

Moreno 5: schiarato a sorpresa come terzo centrale di destra va anche molto bene per 50 minuti, ma l’errore che porta al rigore, per evitare un semplice calcio d’angolo, è gravissimo e, di fatto, costa il match ai suoi. 

dal 59′ Colpani 5,5: mezz’ora di nulla, o quasi. 

Comuzzo 5,5: completa la sagra della frittata difensiva regalando a McTominay il più facile dei tap-in che chiude l’incontro dopo oltre un’ora in cui si era messo Lukaku nel taschino. 

Ranieri 5: sembra molto spaesato nel giocare a tre, sempre fuori posizione, sempre molto incerto. Sul primo gol si fa saltare con una facilità disarmante. 

Dodo 5: prima della partita sembrava non dovesse neanche giocare per un piccolo problema accusato nel riscaldamento. Non sappiamo se la prestazione sia dovuto (anche) da quello, ma anche Dodo sembra un pesce fuori d’acqua in quella zona di campo.  

Adli 5,5: primo tempo sufficiente nonostante la fisicità degli avversari ma, come diverse partite a questa parte, sparisce con il passare dei minuti. 

dal 79′ Cataldi S.V. 

Mandragora 6: torna titolare dopo oltre tre mesi in campionato e offre una partita sufficiente, andando vicino alla rete negatagli solo da una super parata di Meret. 

dal 73′ Richardson S.V.

Parisi 5,5: surclassato fisicamente sul primo gol nonostante le caratteristiche di Neres non siano proprio quelle di un giocatore di sfondamento. Grosso passo indietro rispetto alla sfida contro la Juventus. 

dal 59′ Gosens 6: entra molto bene creando un paio di occasioni. Inspiegabile, viste le buone condizioni fisiche mostrate, perché non sia partito dal 1′. 

Beltran 5: avevamo capito che la personalità non fosse la più grande qualità del Vikingo, ma lui riesce anche a sbagliare una rete trovandosi a pochi metri dalla porta, centrando in pieno Rrahmani. Gara in cui l’argentino torna nella sua versione ‘baltesca‘ in cui si fa veramente tanta fatica a capire che tipo di calciatore sia. 

dal 79′ Kouame S.V. 

Sottil 6: tra i migliori della Fiorentina, l’unico che prova a creare qualcosa. Arriva dai suoi piedi il cross perfetto per il gol annullato di Moise Kean. 

Kean 6: gara molto complicata in cui ha sempre qualche difensore stampato addosso. Bravo e sfortunato in occasione del gol (giustamente) annullato per un leggero tocco di braccio. Resta a secco contro il Napoli come sempre gli era accaduto in carriera. 

All. Palladino 4,5: Antonio Conte e il Napoli gli rifilano uno schiaffo di cui dovrà far tesoro. Quando si scelgono di fare certe rivoluzioni tattiche e poi vanno male il mister deve prendersi le proprie responsabilità. Inspiegabile l’aver voluto azzardare contro una squadra che è la massima espressione del pragmatismo. Gudmundsson 90 minuti in panchina, Moreno preferito a Pongracic, ancora il centrocampo sguarnito: urgono risposte immediate su tutti questi punti interrogativi che il match si porta dietro. Nel pre partita aveva detto che fossero scelte contenitive ma alla fine la Fiorentina subisce la sconfitta più netta dell’anno. 

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