Nuovo suicidio in carcere. Un detenuto tunisino 35enne si è tolto la vita questo pomeriggio, alle 15:30, nel carcere della Dogaia a Prato. E’ il secondo suicidio di un detenuto nel carcere di Prato in meno di 12 giorni: il 27 luglio un detenuto italiano si era tolto la vita impiccandosi, ed il terzo dall’inizio dell’anno. Il 35enne, con problemi di natura psichiatrica, era recluso nel reparto di isolamento, ed era stato trasferito sabato scorso a Prato da un istituto penitenziario di Pisa per motivi di ordine e sicurezza, come riferisce la Fp Cgil.
“E’ il 65mo suicidio di un detenuto a livello nazionale quest’anno e a queste morti bisogna peraltro aggiungere i 7 appartenenti alla Polizia penitenziaria che si sono tolti la vita – dichiara il segretario generale Uilpa Gennarino De Fazio -. Nel giorno in cui il Parlamento varerà un provvedimento vuoto, se non a tratti dannoso, nelle carceri il boia invisibile continua a infliggere la pena di morte di fatto, per di più, scegliendo casualmente la vittima”.