Il Mercato di Sant’Ambrogio è un luogo unico, dove la battuta con la “c” aspirata è ancora patrimonio della fiorentinità ed il rapporto umano tra cliente e negoziante si mantiene solidamente alla base della compravendita. Un microcosmo che conserva, malgrado tutto, l’autenticità di una città in trasformazione: anche lui, inteso come Mercato, superati i 150 anni di storia, ha dovuto rifarsi il look e rinnovarsi, in una riqualificazione ancora in essere promossa dal Comune di Firenze.
Sono mesi di cambiamenti e lavori in corso che affaticano la quotidianità degli esercenti del mercato ma vissuti in un’ottica di miglioramento: conclusa la fase 1 del maxi intervento, adesso siamo in piena fase 2. I banchi di generi alimentari esterni, da febbraio scorso, sono stati trasferiti sotto la nuova tettoia, più solida e luminosa, ed è in corso il cantiere per ristrutturare l’altra metà della struttura che circonda il mercato. L’investimento del Comune di Firenze è pari a 1,9 milioni di euro e sarà concluso entro il 2025: l’assessore Jacopo Vicini, con delega allo sviluppo economico, sta seguendo da vicino i lavori, monitora il cronoprogramma e intrattiene i rapporti con i commercianti del mercato.
Concluso, nel frattempo, anche l’intervento mirato al rinnovamento dei bagni, tornati fruibili mentre in Largo Annigoni sono presenti ancora i banchi non alimentari, tra i più sofferenti soprattutto nelle giornate di pioggia. Finito il ripristino delle nuove tettoie, anche loro torneranno al riparo dalle intemperie: già adesso, la metà di tettoia riqualificata è stata realizzata con una piccola parte trasparente sotto alla quale potranno già trasferirsi determinati banchi nei giorni più frequentati. Per ovviare ai numerosi mutamenti dettati dal cantiere, i commercianti hanno allestito una cartellonistica chiara di “Accesso al mercato” che potrete facilmente seguire per raggiungere l’interno.