Il ritorno del Basket Impruneta.
613 giorni dopo l’ultima volta.
Vincendo.
No, non è una poesia ermetica bensì la laconica sintesi di giovedì 4 novembre, data che sancisce la ripresa definitiva delle attività cestistiche. Luci della Bombonera accese, cori che si udiscono da Piazza Nova, cigolii delle scarpe sul parquet.
E’ tutto, o quasi, come prima: in più c’è il controllo Green Pass all’ingresso, di diverso c’è il volto alla guida del Basket Impruneta…Coach Marcheselli. Si (ri)parte.
La squadra che presta il fianco alla storica ripresa imprunetina è il CUS Siena, rivale ostica di questi anni in Promozione che, di recitare la parte dell’agnello sacrificale, non ha intenzione. I bianco-verdi partono tuttavia forte, come a voler lasciare negli spogliatoi gli strascichi di 18 mesi di inattività e già a metà secondo tempo scavano il primo vuoto con un +10 siglato il neo-arrivato Cosi.
Coach Bicchi chiama il time-out e riordina le idee dei suoi, messaggio recepito con un controparziale di 6-0 tutto a firma Cappellucci: due bombe da dietro l’arco per il 30-26. I senesi si riportano a -1 ma è Cocco a salire in cattedra a fine secondo quarto: prima con un canestro “famolo strano” alla Gallinari, poi con un tiro in sospensione di rara pulizia tecnica. All’intervallo è 36-29.
Il ritorno dagli spogliatoi è complicato per i locali ed il terzo quarto è tutto di marca CUS: parzialone di 0-10 per gli ospiti e rottura prolungata dell’Impruneta in fase offensiva. Coach Marcheselli, ancora in fase di sperimentazione, schiera un quintetto altissimo: Bruni play e 4 “lunghi” con Gavagnin, Bassi, Cocco e Fattori. A 2 minuti dalla fine del terzo periodo è 41-40 Impruneta, davanti ma rimontati: i bianco-verdi si intestardiscono con penetrazioni a difesa schierata e sbattono contro il muro CUS, il tiro da tre sparito dai radar e il quintetto ospite ha vita facile a leggere le azioni offensive locali.
Massimo momento di apnea che si conclude con la sirena che sancisce la fine del quarto. L’ultimo, per fortuna, è tutta un’altra storia: Bicchi dimostra di avere buona tecnica con un canestro passo di incrocio, piede perno e appoggio alla tabella ma Bruni torna il matador di giornata e riprende a far girare la squadra. Ordinato quando deve, sparigliatore talvolta. Sempre, però, con una pallacanestro coraggiosa!
A 4:48 dalla sirena conclusiva è 54-51 Impruneta. Poi, la sgassata decisiva.
Inizia Capitan Cocco che, come di dovere, segna la strada: il suo secondo momento dominante del match arriva puntuale come la pioggia nel weekend; tac, 6 punti filati e buonanotte ai sognatori del Cus. Lo segue Massai, con l’unica pesante tripla sul ribaltamento di Bruni. Lo seguono, eccome, Fattori – 4 punti da rimbalzo d’attacco che sfiancano gli avversari – e Cosi con la tripla del colpo di grazia.
Menzione a Bruni per la difesa sull’uomo, un mastino!
Sulla sirena il tabellone luminoso, che nel frattempo non è cambiato d’una virgola, segna in rosso: 71-67 per l’Impruneta. Sono tornati, siamo tornati!