Lo spavento, poi la fine della pioggia ed il ritorno del sereno. Il derby Galluzzo-Lebowski potrebbe meritare un paragone meteorologico: i grigioneri ospiti (che poi, con quel tifo, è difficile definirli “ospiti”) vanno sotto a inizio gara sotto il diluvio, poi la pioggia comincia ad attenuarsi e ne esce fuori un Lebowski più pimpante, cinico quando serve, aggrappato a quel fenomeno di Calbi che ne fa altri due e regala i tre punti ai suoi. Mica male.
Il Galluzzo vive una stagione pessima, lo sappiamo: retrocesso da tempo, il team gialloblù non ha perso la voglia di rovinare la festa alle avversarie di giornata vendendo cara la pelle. Quando poi si tratta di un derby, la gara vale doppio. E infatti la squadra di casa si fa preferire in avvio, contenendo sostanzialmente al minimo gli assalti avversari e pungendo al 18′: botta da fuori area di Toccafondi che fa jackpot grazie ad una deviazione sfortunatissima di Quadri la cui faccia manda letteralmente il pallone in rete. Tanta sfortuna Lebowski, partito in sordina e castigato alla prima azione. La pioggia scende incessante e anche il bel sintetico del Galluzzo l’accusa: il pallone rimbalza malissimo e spesso si ferma, trasformando ogni contrasto in un combattimento. Al 28′ un buon cross troverebbe Geri liberissimo di battere a reti, ma il centrale ospite sbaglia di testa. Poco male per il Lebowski che perviene al pari attraverso l’episodio che ribalta completamente la partita.
Accade tutto al 37′: punizione di Cubillos respinta dalla barriera, sul pallone si avventa un attaccante abbattuto dalla gomitata di Ammannati, terzino sinistro del Galluzzo. Rigore per gli ospiti, rosso diretto al numero tre che protesta in maniera veemente. Dal dischetto Calbi spiazza Lucono e pareggia: con l’1-1 si va al riposo.
Nella ripresa la squadra di Murras sfrutta il maggior tasso tecnico e la superiorità numerica per prendersi la vittoria. Pronti-via e Calbi spara un diagonale che si stampa sulla base del palo. Al 53′ però l’attaccante si inventa un super gol: riceve palla a destra, converge e inventa una parabola che il portiere di casa non riesce a neutralizzare. Uno a due, gara che svolta definitivamente. Anche perchè il Galluzzo è stanco e si fa vedere solo con un bel colpo di testa di Thiam finito alto di pochissimo al 65′. Poi poco altro. Calbi nel finale avrebbe anche l’occasione per la tripletta, ma Lucono gli nega questa ulteriore gioia. Poco male: al triplice fischio si scatena la festa grigionera. Il Lebowski azzanna il derby e ritrova il sorriso dopo quattro gare di fila senza vincere. La classifica ora dice 34 punti, -1 dai playoff e -2 dal secondo posto. Sognare si può ancora.
IL TABELLINO
GALLUZZO: Lucono, Burgassi, Segoni, Cocchi, Ammannati, Thiam, Abdoune (46′ Giorgi), Metafonti, Toccafondi (77′ Romeni), Marrani (55′ Fani), Tanini. A disp.: Ioanna, Piazzini, Obinu, Lastrucci, Antongiovanni. All.: Rudy Colo.
LEBOWSKI: Batista, Burchielli, Geri, Bartolozzi, Magnelli, Quadri, Fornai, Calbi, Cubillos, Bonini, Bargelli (77′ Ortega). A disp.: Turini, Paggetti, Paoli, Conti, Ciabatti, Murras, Pagni, Camilli. All.: Diego Murras.
ARBITRO: Calise di Piombino, coad. da Reali e Notari di Siena.
RETI: 18′ Toccafondi, 37′ rig. Calbi, 53′ Calbi.
