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Le radici di Panzano in Chianti, il passato che ritorna e il senso di comunità che si rinforza: il dietro le quinte del 25 Aprile

Mancano pochi giorni, il paese conta le ora e allestisce le strade, l’appello agli abitanti è chiaro: bandiere alle finestre e partecipazione, ognuno come può, portando in alto il vessillo di panzanesità. Ma la “Festa della Stagion Bona” è una di quelle occasioni che travalica il campanilismo ed i confini, si giunge a Panzano da ogni dove, persino da Greve, vicinissima e pertanto “rivale”. Cinquantadue edizioni cominciano a pesare, del resto, ed il termine tradizionale è diventato d’obbligo mentre per fortuna sono lontani i tempi incerti della pandemia, degli annullamenti, delle vie paesane deserte. 

L’entrata definitiva nel Medioevo, nelle sue faide e nei suoi costumi, avverrà la mattina del 25 Aprile. Dalle 11:00 e fino a sera, con licenza poetica per il dopo cena, quando musica e fuochi d’artificio ci riporteranno nella contemporaneità. A noi, però, ci piace conoscere anche ciò che non si vede ma c’è, anzi è fondamentale, ovvero il dietro le quinte dell’evento, le noie organizzative ed i pomeriggi in compagnia trascorsi con le mani impegnate: è in questi momenti che si forgia quel saper essere comunità, tipico del passato, che in certi luoghi toscani (come Panzano) non si è smarrito tra circonvallazioni e wifi. 

Schemi precisi, ruoli definiti, ognuno che si presta per le proprie doti artistiche ed attitudinali: è l’associazione Il Grondino a tirare le fila, con il presidente Claudio Gualdani che coordina e sgobba, l’esperienza del veterano e la freschezza fisica del giovincello. Attorno a lui, insieme a lui, cinquant’anni di panzanesi più o meno doc che si travestono da volontari: il più “anziano” è Gianluca, sulla settantina, a chiudere un cerchio che dall’anno del cinquantennio, comprende anche un gruppetto di classe 2006, 19 primavere da compiere. Chi non organizza, comunque sfila nel corteo storico del 25 Aprile. Chi organizza, solitamente sfila. 

Sabato scorso, 19 Aprile, siamo stati nelle vie del borgo già in fibrillazione. Gli stand in fase di montaggio, anche il patibolo già allestito per le scene rievocative in piazza Ricasoli. E’ tutto pronto…o quasi. Nel frattempo, nelle segrete stanze panzanesi, c’è chi si dà da fare: in Pinacoteca ci sono Lucrezia, Donatella, Irene, Elena intente a preparare le stoviglie per i punti gastronomici mentre Bianca, con mezzi digitali moderni, prepara le grafiche per il menù medievale. Il senso di appartenenza si misura idealmente nello spendersi per la causa e visivamente nel vestiario scelto: felpe e gileino primaverile rigorosamente “I love Panzano”. Uno state of mind. Appesa al muro, come cimelio in cornice,  la locandina di un vecchio annuncio del 25 Aprile datato 1977, in bianco e nero, quel tono vintage che profuma di nostalgia: “Avviso sito in Panzano in Chianti”. 

Gaia arriva per dare un mano e Matilde, intanto, sale in macchina e fa il giro delle attività panzanesi che contribuiscono alla festività: nella giornata di venerdì, infatti, in piazza Bucciarelli (detta Campana dagli abitanti), saranno allestiti banchini con giochi medievali e prodotti di artigianato e sarà realizzata, come di consueto, la lotteria con vari premi. Parola d’ordine di questi giorni resi ancor più frenetici dalla vicinanza con la Pasqua: “quagliare”, che in fiorentino significa poche chiacchiere e concretizzare.

Sono le 16:30 e con pragmatismo da presidente arriva anche Claudio, giusto il tempo per concedersi una foto, coordinare le prossime mosse e ripartire. E gli uomini dove sono? A montare le postazioni ancora mancanti, sparsi per il paese, compiti di manovalanza pure per loro oppure in tinaia, come lo slang panzanese etichetta uno degli spazi di comunità. Attorno alle 17:00 si spostano qui anche le ragazze per disporre i vari premi della lotteria e dividere i prodotti nelle ceste: roba cibaria, vini, magliette, c’è un po’ di tutto.

Nei prossimi giorni, fino alla vigilia del 25 aprile, i panzanesi riuniti nel Grondino continueranno ad incontrarsi giornalmente per le ultime rifiniture dell’allestimento: gli stemmi, gli arredi, il verde che orna palchi e postazioni, altri dettagli che contribuiranno alla riuscita della giornata. La novità di questa edizione 2025 ha un bel tocco romantico: il matrimonio medievale celebrato da Frate Fazzi con tanto di pergamena e di gioielli realizzati per l’occasione dalle giovani volontarie di Panzano in Chianti. A noi questo spirito di idee che si intrecciano e di mani operose ci piace davvero tanto!

 

Il programma dettagliato dell’edizione 2025

Dalle 11:00 apertura degli stand gastronomici e mercatini con giochi medievali. Per tutto il giorno degustazioni di cibi locali, e libagioni con il miglior Chianti Classico. Nel primo pomeriggio sarà messa in scena la faida tra i Gherardini e i Firidolfi, una rievocazione che coinvolge tutto il paese come figurante. La scena prende inizio dal sagrato della chiesa, dalla quale parte il corteo che segue le vie del borgo sino a giungere in piazza: qui, allestiti due palchi, avrà luogo il fatidico processo, che lascia ogni anno il pubblico col fiato sospeso sull’impiccagione finale. Alla sera sarà ancora aperto lo stand per cenare con piatti della tradizione cucinati espressi; dopo cena due simpatici Giullari Fiorentini faranno divertire grandi e piccini, alle 23:00 avranno inizio i fuochi d’artificio, a cui segue musica in piazza fino a tarda notte!

– 11:00 troverete la Compagnia delle Terre d’Elsa con i loro banchi didattici, come si curavano nel medioevo? come si vestivano? come combattevano? cosa mangiavano? come scrivevano? venite a scoprirlo insieme a loro;
– ore 12:00 apertura dei nostri stand gastronomici: Osteria del Pellegrino, la Sosta del Matto, Locanda la Potta Rossa, Frittelle e Vin di Bacco.
– ore 15:30 ritrovo dei figuranti al castello.
– ore 16:00 partenza del corteo storico dal castello, segue le vie del borgo fino a giungere in Piazza Ricasoli dove avviene la fatidica impiccagione. A seguire lo spettacolo degli Sbandieratori Castiglion Fiorentino
– La Locanda la Potta Rossa resterà aperta anche per cena quindi vi aspettiamo per gustare insieme la famosissime paste al sugo di Danilo!!
– ore 21:00 due simpaticissimi Giullari Fiorentini faranno divertire grandi e piccini in Piazza Ricasoli.
– ore 22:00 si aprono le danze con il mitico Marcello Stagi
– ore 23:00 fuochi d’artificio.

 

Informazioni utili

L’ingresso alla festa è gratuito. Alcune strade saranno chiuse per favorire la manifestazione il percorso pedonale della festa.

Parcheggi

Campo Sportivo di Panzano (disponibile navetta gratuita)
Parcheggi pubblici: uno situato nei pressi di Panzano Alto.

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