È sempre bello quando si aprono le porte di una nuova attivà e nonostante le fatiche che tutto questo comporta, oggi Laura Baldi ci racconta di questo suo “grande passo”. Un volto che mette serenità solo a guardarlo, un sorriso contagioso, Laura Baldi, imprunetina classe ’93 è notevolmente emozionata e felice di questa nuova avventura che sta per inaugurare.
“…Da dove comincio?” mi chiede sorridente.
Il bagaglio di Laura è ampio, nonostante la giovane età ha sulle spalle tanti anni trascorsi sui libri ed altrettanti di pratica. E come ogni storia che si rispetti, bisogna cominciare dall’inizio, da quando è scattata quella scintilla.
Ci racconta che in realtà è stata la sua grande passione per la danza classica a farla incamminare verso il mondo della fisioterapia. Durante quegli anni, il fisioterapista che collaborava con la scuola di danza frequentata da Laura, le fece scoprire la bellezza che risiede nell’aiutare una persona che sente dolore.
Laura ha le idee chiare fin da subito ed intraprende l’Università degli Studi di Firenze a numero chiuso laureandosi nel 2016 con 110 e lode con menzione. Brevemente ci spiega che la sua tesi traduceva e trattava uno strumento per la valutazione del controllo motorio degli arti inferiori nei bambini con paralisi cerebrale infantile. Questo argomento l’ha portata a fare un’esperienza di volontariato come fisioterapista in Thailandia, più precisamente in un centro adibito a questi trattamenti per bambini.
“È stata un’esperienza che mi ha dato tanto sia dal punto di vista umano che professionale, è stato un momento di vita che mi porterò sempre nel cuore. Per quanto riguarda l’ambito lavorativo” – prosegue Laura – “ho collaborato fin da subito con più ambienti e dimensioni. Ho lavorato in svariati centri fisioterapici fiorentini e con una casa di riposo. Nel mentre non ho mai smesso di formarmi, ho svolto più tipologie di corsi certificati. Nel 2018, mentre lavoravo in uno studio di Firenze che trattava sia fisioterapia che riabilitazione ortopedica, ho preso una decisione: volevo fare un Master. Nello specifico, un Master di primo livello in Fisioterapia Muscoloscheletrica, Terapia manuale ed Esercizio Terapeutico presso Alma Mater Studiorum, all’Università di Bologna. Si tratta di un Master a numero chiuso e quando scoprii di esserci rientrata la soddisfazione fu immensa, indescrivibile. Sono stati due anni tosti su più fronti, mi muovevo tra Firenze e Bologna, tra lavoro e tirocini. Una grande frenesia e molto sacrificio ma questo percorso oltre ad avermi dato il titolo di Dottoressa Fisioterapista OMPT (orthopaedic manipulative physical therapist), mi ha dato tantissimo a livello professionale, se non lo avessi fatto non sarei la persona che sono oggi.”
Le chiedo quindi di cosa si occupa nel dettaglio e Laura ride perché la lista è lunga, parecchio lunga!
Se dovessi farvi un riassuntino, vi direi che si occupa di riabilitazione ortopedica, fisioterapia sportiva, terapia manuale ed esercizio terapeutico su una vasta gamma di patologie, tutte quelle muscoloscheletriche ad esempio. Insomma… Avete un dolore? Chiamate la Laurina!
È orgogliosa del suo percorso e si percepisce perché quando ne parla le brillano gli occhi.
Laura non nega che siano stati anni duri, il sacrificio in queste cose va sempre tenuto di conto ma la determinazione ha sempre vinto su tutto, non bisogna mollare di un centimetro quando s’insgue il proprio sogno.
Terminato il Master Laura riprende a lavorare a pieno ritmo con più attività fiorentine e con la Misericordia d’Impruneta, quest’ultima è una collaborazione che porta avanti ancora oggi. Passati due anni arriva la grande decisione, che un po’ spaventa sempre ma che regala anche tanto entusiasmo.
“Ho deciso di aprire uno studio tutto mio” – ci racconta Laura – “è un salto che faccio per confermare la mia identità lavorativa ma non solo, è un luogo che rappresenta la professione che svolgo ma anche la mia filosofia di vita. Esercizio, attività fisica e movimento sono le mie parole preferite, infatti anche nel nome di questo spazio ci sono dei rimandi ma ssssh… L’insegna la sveliamo il giorno dell’inaugurazione, niente spoiler sul nome dell’attività!”
Il locale è grande, ha due parcheggi vicini ed è al piano terra, perfetto quindi per ogni tipo di paziente. Laura ha sistemato quelle stanze ad hoc, ci sarà lo spazio per i vari tipi di trattamenti con le relative attrezzature e anche due stanze adibite all’allenamento.
“L’ho pensato e strutturato come un luogo con più funzionalità, camaleontico per tutte le attività che svolgo e piacevole da vivere. Spero con tutto il cuore che questo spazio possa pian piano diventare un punto di riferimento per il territorio e un punto di partenza per me. Ovviamente mi auguro anche di potermi allargare e collaborare con altre figure sanitarie ma per adesso parto da me, un passo per volta.”
“Questo nuovo percorso che ho deciso d’intraprendere è un salto che porta con sè un investimento a 360°” – prosegue Laura –“aprire un’attività al giorno d’oggi è veramente spossante e complicato perché la burocrazia è infinita e i costi sono elevati. Solo dopo 8 anni di lavoro e corsi sono riuscita ad aprire un qualcosa di mio. Qui dentro è racchiuso tutto il coraggio e l’entusiasmo che ho, la fatica è stata tanta… Ma la gioia compensa tutto quanto!”
E quindi lettori e lettrici di questo giornale, dopo questa bella chiacchierata con Laura Baldi, vi comunichiamo che l’inaugurazione del suo nuovo studio fisioterapico si terrà il 19 Ottobre dalle ore 18.00 in via di Fabbiolle n. 1 ad Impruneta. Passate a fare un brindisi!
Concludo facendo un grandissimo in bocca a lupo a Laura, che per tutti è “la Laurina” sperando che questo possa essere l’inizio di un cammino pieno zeppo di soddisfazioni e poi cari lettori, d’ora in avanti se qualche muscolo ci fa male, sappiamo tutti dove andare!
