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L’Antella cede al 90°, il record (pazzesco) della Rufina è salvo






Antella 99-Audax Rufina 0-1
ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Manetti Sac., Lanotte, Raganati, Bartolini, Picchi, Tacconi, Santucci, Merciai, Manetti Sam.. A disp.: Scro, Chiti, Kortz, Sormani, Rossi, Liguori, Cheloni, Guercini, Aiello. All.: Morandi Claudio
AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Castri, Maccari, Celli, Galantini, Ballini, Falugiani, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Venuto, Poggiali, Masi, Coniatini M., Cerchi, Paoli, Cicalini. All.: Diotaiuti Niccolo
ARBITRO: Andrea Poggianti di Livorno
RETI: 90° Sequi






L’Antella che non riesce a emulare se stessa e l’Audax Rufina che consolida un record invidiabile: non arriva per i locali la terza vittoria consecutiva né tantomeno il quarto risultato utile di fila mentre giunge, oltre il 90°, il successo dei bianco-neri. Che viaggiano, spediti, verso il top della classifica cavalcando un ruolino di marcia in controtendenza totale: agnellini in casa, leoni in trasferta dove contano 5 vittorie su 5 ed un 100% di vittorie.

Segno, evidente, che la squadra di Diotiaiuti sa adattarsi a campi e tattiche avversarie, giocando di rimessa oppure, come ieri, adeguandosi alla bagarre vissuta in via di Pulicciano, casa dell’Antella. Una gara tosta, intensa, appesantita dal manto di gioco, sbloccata quando ormai il pareggio sembrava accontentare tutti.

E’ l’Antella a imporre il proprio ritmo nei primi minuti di gioco, riuscendo a mandare in tilt la fase di impostazione ospite con un buon pressing alto: due recuperi non scaturiscono azioni insidiose e allora, a pericolo scampato, la Rufina cambia tattica e decide di rischiare meno. Il leitmotiv della gara, però, non cambia: l’Antella va a folate, le più di capitan Tacconi mentre i bianco-neri scelgono le palle inattive per minacciare i locali.

Da una punizione laterale arriva la prima grande palla gol Rufina: Ballini trova un soluzione al volo esemplare, diretta all’incrocio ma Vadi si candida al concorso “parata dell’anno” levando palla e ragnatela. Pazzesco guizzo che salva l’Antella e manda i primi campanelli d’allarme, ripetuti di nuovo quando Di Vico prova il tap-in da due passi, anticipato da Bartolini.

L’Antella è garosa ma crea il giusto mentre la Rufina abbozza una protesta chiedendo un calcio di rigore dubbio, Poggianti non asseconda le richieste. Si va negli spogliatoi.






La ripresa inizia con un recupero di Merciai che si invola verso la porta ma conclude al lato, vanificando una potenziale ottima occasione. Il match è vivo e equilibrato e le azioni degne di nota si triplicano rispetto al primo tempo: la parte antellese recrimina per un tocco in area di rigore su Tacconi, il rumore del contatto è percettibile ma il direttore di gara, vicino all’azione, lascia proseguire; dunque l’ex Mazzoni, dall’altra parte, colpisce la traversa in un cross ingannevole.

La Rufina spinge e crea superiorità numerica sull’out sinistro dove attacca con numerosi interpreti: proprio da un inserimento di Celli arriva un colpo di testa in area sventato da un secondo super intervento di Vadi. L’Antella risponde sempre con Tacconi in una doppia occasione: la prima, servito da Santucci, lo vede infilarsi in area, steso da Castri ma per l’arbitro è ancora tutto regolare; la seconda, invece, ben più clamorosa, quando colpisce a botta sicura dai 15 metri sfiorando la traversa a Valoriani battuto.

Mani nei capelli antellesi che si ripetono, passando dal rammarico per un gol fallito al sollievo per una rete sventata: è Falugiani, in dubbio fuorigioco, a sorprendere la difesa locale e sfiorare il palo a Vadi stavolta battuto. Tutto sembra volgere ad un finale in parità quando, scoccato il 90°, un corner dalla sinistra si trasforma in un rimpallo che Sequi trasforma in oro, grazie ad una deviazione volante che beffa l’Antella.

0-1. Definitivo.
La Rufina balza a 17 punti scavalcando l’Antella a 16 e puntando il Lebo a quota 19. L’Affrico, malgrado la sconfitta, è ancora là davanti a 23.

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