Sono le 15:02 quando il convoglio della nuovissima T2 V.A.C.S., Variante al Centro Storico, raggiunge piazza San Marco per la prima corsa ufficiale della sua storia. La Tramvia in centro, dentro la ZTL, a due passi dal Duomo: alla guida c’è Francesca Laurini, un’autista che da tre anni guida la tramvia, scelta per questa giornata storica.
Cabina 1010, ecco l’annuncio: “Stiamo per partire”. Istituzioni e giornalisti stipati dentro il convoglio che dalla fermata “Piazza Libertà” raggiunge, senza soste, la fermata “Università San Marco”: due minuti circa, attraversando via Cavour e concludendo con un timido applauso dei presenti. “Già fatto?”…vien da chiedersi.
Ci sono tutti, chiaramente: dalla sindaca Funaro al presidente Giani, dall’ex primo cittadino Nardella all’assessore Giorgio e l’amministratore delegato di Gest Denis Ratto. E poi ancora l’ex assessore alla mobilità Giorgetti, gli assessori Vicini, Perini, Sparavigna. Consiglieri comunali, consiglieri di quartieri, consigliere regionali come Andrea Vannucci.
Alle 15:17 del 25 Gennaio 2025 è già tempo del taglio del nastro, proprio sotto la pensilina su sfondo rosso della fermata San Marco. La cerimonia, le foto di rito, il passaggio della sindaca Funaro al microfono, circondata da una schiera di cittadini curiosi: “E’ tra i momenti più importanti da quando sono stata eletta sindaca”, le parole di Funaro. Poi il primo importante annuncio: “Intitoleremo le fermate della tramvia a sindaci che hanno fatto la storia di Firenze e dedicheremo questa fermata in piazza San Marco a Giorgio La Pira affinché anche le nuove generazioni possa chiedersi chi sia stato e conoscerlo. Questa era la sua casa, la sua piazza”.
L’apertura della VACS collega Peretola al centro città, nel giro di 35 minuti: alla nuova tratta della linea 2 si aggiungono sei fermate – Lavagnini, Poliziano, Parterre, Cavour A, San Marco e Cavour R – allungando il percorso di circa 2,5 km. Un percorso con tracciato a doppio binario che, a partire dal bivio di Viale Strozzi della Linea T1, percorre interamente Viale Lavagnini, effettua il passaggio attorno a Piazza della Libertà fino all’inizio di Viale G. Matteotti, dove i due binari si separano. Il binario di andata verso il centro storico scende lungo Via Cavour fino a Piazza San Marco, poi risale lungo Via La Pira e Via La Marmora, fino a raggiungere di nuovo Viale Matteotti dove ritrova la sede a doppio binario. La VASC sarà gratuita, quindi la t2 nel tratto Fortezza – San Marco, per due settimane.
In Piazza della Libertà, per movimentare il momento della partenza, anche la musica della Magicaboola Brass Band: la prima canzone del pomeriggio, scelta evidentemente come simbolo della giornata e della tramvia, centro nevralgico dell’idea di città a firma PD Nardella-Funaro: la versione instrumental de “l’ombelico del mondo” di Jovanotti.