Juniores Regionali, Girone E
USD Antella 99 vs Audace Galluzzo Oltrarno 4-3
Un pomeriggio pirotecnico ai Ponti di Bagno a Ripoli, casa temporanea dell’USD Antella 99, dove la noia è stata surclassata dai fuochi d’artificio sotto forma di gol ed emozioni: 7 le marcature totali e sopratutto una remuntada che strizza l’occhiolino all’impresa.
Cosa significa raddrizzare una giornata storta? Citofonare a mister Pisaneschi e ai suoi. Da 0-3 iniziale al 4-3 finale, come in un Genoa-Roma del 2011 o in un Verona-Venezia del 2021. Ribaltoni che capitano una, due volte nell’arco di una carriera calcistica e che fanno godere, chi vince chiaramente, come pazzi.
Anche perchè il dramma sportivo dei primi 10-15 minuti era stato tale, per gli antellesi, da addormentare un cavallo: uno, due, tre. Non sono numeri a caso ma la sequenza ravvicinatissima dei gol messi a segno dall’Audace Galluzzo con l’accoppiata Diaby e Ara. Doppietta per il primo, n.10, intervallata dalla rete del compagno di reparto Ara Kevin e Vagaggini perforato da tre colpi semi-mortali già al minuto 15.
Antella ferita…non affondata. Anche perchè di tempo per rimettere in piedi la baracca ce n’è in abbondanza, basta avere pazienza: a trainare i locali è il trequartista tascabile Campanile, tra i migliori in campo, mentre il primo gol bianco-celeste lo mette a referto bomber Guercini dagli 11 metri, in un penalty generoso concesso dal sig.Rossi.
Prendere e portare a casa: è il primo passo di una rimonta eclatante, esaltante. Proseguita attorno al 40° del primo tempo con il pallonetto di Campanile in un gioco di parole che mette d’accordo tutta la parte antellese e porta il risultato sul 2-3: abbiamo ufficialmente una partita!
E la ripresa lo conferma in ogni suo frangente: l’Antella ha dalla sua lo stato montale di chi arriva da dietro sul rettilineo, prendendo la scia e vedendo il sorpasso a portata; il Galluzzo, invece, teme ciò che sembrava impossibile e, come si dice in questi casi, si fa cogliere dal “braccino del tennista”. Diaby non basta a tenere alta la squadra di mister Colo che si sgola dalla panchina ma, inerme, vede i suoi ragazzi capitolare sotto i colpi di Matteuzzi.
E’ il n.11 che si carica sulle spalle l’Antella e si erge a protagonista dei secondi 45 minuti, con qualche aiutino e una marea di episodi favorevoli: il 3-3 è un lampo di sole nel grigiume di un’azione apparentemente innocua e giunge attorno al minuto 55. Lancio un pò a casaccio dalla difesa, deviazione, Matteuzzi è dimenticato dalla retroguardia e con un pallonetto di testa buca Benvenuti.
E’ tutto apparecchiato per il clamoroso sorpasso in curva ma a facilitare ulteriormente la manovra ci pensa Nencioni, n.3 ospite che con un fallaccio di puro nervosismo su Guercini si fa cacciare anzitempo dal campo.
In superiorità numerica, tuttavia, l’Antella si prende 15-20 minuti di pausa dove attacca senza incidere, anche a causa della stanchezza giustificata del suo reparto d’attacco: ci provano Alpi e ancora Matteuzzi ma Benvenuti c’è dunque Pisaneschi alza il baricentro piazzando il subentrato Sormani (in orbita Prima Squadra) a centrocampo e dando freschezza alla spinta offensiva.
Con l’Antella proiettata in avanti il Galluzzo ha la palla gol più importante della ripresa: la foto lo testimonia ma il colpo di testa di Ara, a porta sguarnita, non riesce ad ammortizzare il cross potente e finisce alto.
Lo spavento è la molla del destino antellese che ha bisogno anche di un pizzico di fortuna: al minuto 88 un cross senza pretese finisce sul braccio del difensore giallo-blu, il sig.Rossi è vicinissimo all’azione e stavolta non ci sono dubbi, è rigore. Il braccio mancino indica il dischetto, l’Antella esulta ancor prima di battere…e fa bene.
Dagli “linea della carità” si presenta Matteuzzi e Benvenuti è spiazzato: è la doppietta personale, il gol del vantaggio, la rimonta completata al minuto 89. Missione compiuta. Sui Ponti di Bagno a Ripoli il rossore serale abbraccia il bianco-celeste e il tramonto incornicia un pomeriggio memorabile.
