Domenica 15 settembre, all’Isolotto, una rete di parrocchie fiorentine promuove l’iniziativa “Invocazione alla pace”, manifestazione simbolica per chiedere che le armi tacciano e la guerra finisca. Ci sarà anche l’Arcivescovo di Firenze, monsignor Gherardo Gambelli, assieme ai Rappresentanti di tante altre Confessioni religiose e di Fondazioni e Istituti attenti ad approfondire i temi dell’Ecumenismo, alla “Invocazione della Pace”, che si terrà domenica dalle 17.30 in piazza dell’Isolotto.
“Gli interventi, le riflessioni, le testimonianze, i gesti che la caratterizzeranno saranno vari ed esprimeranno, con accenti diversi, la comune volontà di pace. E’ ogni giorno più forte l’esigenza da parte della comunità umana di prendere coscienza del pericolo incombente, che attraverso l’assuefarsi alla sciagurata prospettiva di risolvere i conflitti attraversi l’uso di armi sempre più sofisticate, rischia di portare il mondo verso la catastrofe.
Donne e uomini con il dono di una fede, in particolare, non possono non levare forte una invocazione affinché le loro menti si illuminino ed i loro cuori si scaldino per imporre alle armi di tacere e perché ci si metta a sedere per dirimere i conflitti in ogni parte del mondo dove si combatte. Ma questo non può essere che il desiderio di tutti anche di chi non è credente e, domenica pomeriggio, vari saranno i momenti in cui parole e gesti di chi interverrà lo renderanno evidente
L'”Invocazione della pace” si svolgerà significativamente proprio in quel quartiere costruito 70 anni fa, quando era sindaco Giorgio La Pira, grande tessitore di rapporti per la pacificazione dei conflitti, e avrà come ideale linea guida le parole di padre Ernesto Balducci: “Se vuoi la pace prepara la pace”.
L’evento è organizzato in collaborazione con il quartiere 4 e con il Comune di Firenze.