Dalle 11:56 di questa mattina, lunedì 27 Giugno, fino a tardo pomeriggio. Poi, il cambio di squadre e ancora fino a mezzanotte, prima del turno di controllo notturno che si protrarrà sino al mattino.
Un impegno costante, totale, fondamentale. Decisivo nelle prime ore per isolare dalle fiamme le strutture turistiche vicine e metterle in sicurezza, evitando che l’incendio si propagasse verso le abitazioni presenti.
In località Riseccoli, nel Comune di Greve in Chianti, lungo la direttrice che scollina sul Valdarno (passando per il Sugame), le fiamme sono divampate bruciando circa 40 ettari di vegetazione a bosco. Trovando poi la barriera “naturale” della strada e gli idranti di volontari e pompieri: circa 50 persone impegnate dalla mattina tra Vigili del Fuoco, Protezione Civile, VAB, Humanitas, Anpas Reggello e Lucolena e Racchetta delle sezioni locali di Ferrone, San Casciano, Panzano, Montespertoli, Montelupo, Marciola, Castellina in Chianti, Sesto, Lastra a Signa.
Il sole brucia, la terra anche. La causa è da ricercare nell’ondata di calore violenta e in un sottobosco che manca di acqua da tanto, troppo tempo. Può essere un vetro rotto che si surriscalda o chissà altro, basta un niente e…
In un attimo la vegetazione arde e mette a rischio la natura e l’uomo: un pericolo, quest’ultimo, sventato grazie alle squadre occorse sul punto incendiato, un inferno ulteriore nel surriscaldamento eccezionale di questo lunedì di giugno.
I VVF sono intervenuti con 4 squadre e due automezzi, la Racchetta unendo le forze presenti nel Chianti (e non solo), aiutati da ANPAS Lucolena e Reggello, VAB, Humanitas. Dal cielo l’azione congiunta di un elicottero impegnato per tutto l’arco del pomeriggio.
Chiuso per alcune ore il traffico, veicolato dalla Polizia Municipale di Greve in Chianti e riaperto del tutto attorno alle 17:30, quando la situazione era sotto controllo, seppur non risolta. Al centro del fuoco intrecciato l’agriturismo La Camporena, primo pensiero degli operatori.
Fino alle 24 continueranno le azioni di controllo e spegnimento, poi altre squadre monitoreranno nella notte fino a domani, quando l’area sarà ulteriormente tenuta sott’occhio dalle organizzazioni addette all’intervento.