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Elezioni comunali

“Impruneta? Sempre!”

Il sapore delle ultime volte è diverso, agrodolce. Ostenti serenità ma dentro di te sei travolto dalla nostalgia di un’abitudine che smetterà di essere tale, ultimo atto di un cambiamento di vita mai banale. Così, venerdì, è stata una serata di ultime volte, emozionante perchè unica: Cocco, Giampà e Gava sono scesi sul loro parquet come hanno fatto con leggerezza per migliaia di volte nell’ultimo decennio e come non faranno più da oggi. Fine di un percorso personale e fine di un’era del Basket Impruneta che dovrà saper ripartire senza colonne di cemento armato. 

Il Basket Impruneta ha concluso la sua stagione casalinga con una sconfitta contro l’Argentario che non fa male ma il tabellone, di fatto, era l’ultimo aspetto che interessava ai presenti. In un Palazzetto senza GAP50023 ma pieno degli affetti dei tre moschettieri, “the last dance” si è celebrato con estrema sobrietà, nello stile di chi ha ballato per l’ultima volta. Coach Canio Cristiani ha dato spazio al vicecapitano Gavagnin e ad Alessio Giampà, quest’ultimo il giocatore del gruppo che da più anni veste bianco-verde. Titolarità per Cocco, festeggiato ad ogni canestro dalle grida del pubblico presente per lui. 

C’erano gli amici, i parenti e le vecchie glorie del Basket Impruneta, gente che ha festeggiato la vittoria del campionato di Prima Divisione nell’anno solenne 2015/16 ed è tornata alla Bombonera con famiglia e prole. C’erano gli ex più recenti che fino a qualche mese fa onoravano la maglia come Sacconi, Paolini, Quartini. C’era, immancabile, con tanto di maglia del Basket Impruneta, il condottiero di quella vittoria così speciale del 2015/16: l’inimitabile Coach Dingo.

Così, a fine partita, persa malgrado una prestazione offensiva degna di nota di Ferrigno, Cocco ha preso la parola ringraziando i presenti e chiunque ha condiviso ed abbracciato questa lunga strada bianco-verde. Poche parole ma neanche servivano, di fatto, per chi conosce la passione di Cosimo Vergelli per una causa che da 13 anni ha sposato e sposa ogni giorno. Gli abbracci prolungati prima di chiudere la serata come sempre..ma con un sapore diverso, nuovo: le mani strette una sopra l’altra e la risposta urlata e sentita alla voce del Capitano. 

IMPRUNETA? SEMPRE!

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