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Impruneta Rip@rti: “Approvati POC e modifica al regolamento del Consiglio Comunale, opposizioni lasciano l’aula”.


Riportiamo il comunicato stampa a firma Impruneta Rip@rti, forza di maggioranza imprunetina, in seguito al Consiglio Comunale del 23 Gennaio:

“Nel Consiglio Comunale del 23 Gennaio, oltre a delibere afferenti alle funzioni dell’Amministrazione, i temi più significativi affrontati sono stati: l’approvazione dell’avvio al Piano Operativo Comunale (POC), l’Odg sulla sicurezza pubblica presentata da Impruneta Futura, una domanda di attualità sulle interruzioni della corrente elettrica in varie zone del capoluogo presentata da Voltiamo Pagina, e la modifica di un articolo del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

Il POC rappresenta il fulcro dello sviluppo urbanistico ed edilizio futuro nel nostro territorio; una volta adottato, diventerà il nuovo regolamento urbanistico per i cinque anni successivi.

Si è ribadita l’importanza della partecipazione di tutti i cittadini e cittadine come strumento per evidenziare desideri, propositi e aspetti di interesse pubblico per la stesura del POC. Ad esempio, si menziona l’assemblea pubblica che si terrà il 24 gennaio, presso il Teatro Moderno di Tavarnuzze alle ore 18.

Il voto favorevole del gruppo di maggioranza ha dimostrato grande impegno ed entusiasmo mentre da parte delle opposizioni, nonostante le dichiarazioni di apertura al percorso del POC, sono arrivate tre astensioni.

Per l’odg sulla sicurezza il gruppo di maggioranza ha presentato cinque emendamenti per una maggiore articolazione dell’argomento, oggetto di attenzione soprattutto negli ultimi mesi, al fine di ottenere un testo più  completo. Peccato che le opposizioni non l’hanno compreso e nonostante le loro tre astensioni, l’odg è stato approvato a maggioranza col voto favorevole di Impruneta Rip@rti.

 

Alla domanda di attualità sulle interruzioni della corrente elettrica in alcune zone del capoluogo, in particolare nella notte fra l’11 e il 12 gennaio, è stato risposto che la causa ha riguardato la rottura di una morsettiera in un armadio di distribuzione posto in via dell’Uliveta. Il tempo di riparazione è stato maggiore del previsto perchè è stato necessario ispezionare tutta la linea per individuare il guasto e il pezzo di ricambio non era immediatamente disponibile.

Il punto più discusso nel Consiglio Comunale è stata la proposta di delibera presentata dal gruppo di maggioranza per modificare l’art. 11 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, che disciplina la modalità di convocazione delle Commissioni.

In una breve cronistoria, necessaria per una comprensione chiara della situazione, si evidenzia che, al momento attuale, l’interpretazione dell’articolo 11 del regolamento comunale richiede chiarezza, così come numerosi altri punti del regolamento vigente. Il soggetto titolato a tale interpretazione è esclusivamente il segretario comunale, e le conclusioni da lui tratte conducono alle seguenti considerazioni:

Fatta eccezione per gli atti deliberativi, qualsiasi convocazione delle commissioni 1 e 2 e della commissione garanzia e controllo può avvenire con la firma di almeno 3 consiglieri. Questo principio sacrosanto garantisce alle opposizioni la possibilità di richiedere autonomamente la convocazione delle commissioni, una volta che si siano accordate tra di loro. Il problema sorge quando, come unica eccezione, nella commissione garanzia e controllo i membri sono solo 2 anziché 3, vanificando così la richiesta di “eventuali” due membri di opposizione che necessiterebbero della terza firma da parte di un consigliere di maggioranza.






Per superare questo impasse, conseguente all’interpretazione autentica del segretario comunale e in attesa che la commissione speciale riveda l’intero regolamento comunale, si è ritenuto necessario attivare in modo autonomo la commissione garanzia e controllo. Con la modifica approvata all’articolo 11 durante il consiglio del 23 Gennaio, tale convocazione potrà essere richiesta da solo due membri della stessa, al fine di garantire un funzionamento operativo e risolvere la situazione in questione.

La delibera è stata approvata dalla sola maggioranza in quanto i tre consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula consiliare per non partecipare alla votazione.

“A volte, i pregiudizi sulle intenzioni possono portare a una lettura delle azioni che va contro la loro reale natura, come in questo caso. Tuttavia, nella massima libertà di interpretazione della situazione, siamo soddisfatti di aver apportato questa modifica, poiché la consideriamo un mezzo per salvaguardare la democrazia.” – dichiara il capogruppo di Impruneta Rip@rti Francesco Fossaroli

 

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