Da pochi minuti, riuniti nella tavola rotonda – anzi rettangolare con un pò di stondamento agli angoli – di Tecnocasa, si è decisa la sorte del Concorso delle vetrine 2025, nella versione della Rievocazione Storica di Grassina. Nelle vesti di cavalieri, uno di fronte all’altro, i giurati del ciclo grassinese hanno scrutinato le sentenze popolari e poi sommato i propri voti: c’erano il sindaco Francesco Pignotti, l’assessora Paola Nocentini, il presidente del CAT Daniele Locardi, il presidente del CCN Grassina e le sue botteghe Giorgio Majone, il presidente del CCN Antella Nicola Presciutti, il giornalista Francesco Matteini ed il sottoscritto.
Come al solito, il concorso delle vetrine grassinesi anticipa il sentito momento della Passione di Cristo, una rievocazione storica che si compone di due momenti inscenati contemporaneamente: il corteo storico per le vie del paese, al quale partecipano circa 500 figuranti in costume d’epoca, e le scene della vita e della passione di Gesù sul “Calvario”, interpretate da circa 100 comparse sull’omonima collina. In sostanza, il venerdì santo è un giorno di festa che coinvolge l’intera comunità grassinese, compresa la rete di commercianti che hanno allestito la vetrina secondo uno di questi temi: “Abbraccia la Gentilezza”, “La Forza dell’Altruismo”, “Dono e Sacrificio”, “Intelligenza Artificiale”.
Quattordici i partecipanti, a cui va un plauso per l’impegno profuso e per la difficoltà in periodo per di più pasquale, di dedicare del tempo al contest: dalle 16:20 circa e fino alle 18:00, la comitiva della giuria tecnica si è affannata lungo la Chiantigiana ed anche oltre, partendo da Luana ed AM Sport per poi raggiungere tutti gli altri partecipanti. Due i temi più ricorrenti: “La forza dell’altruismo” con gesti di generosità anche concreti promossi dai negozi e “l’intelligenza artificiale”, materia ovviamente di grande attualità. In contemporanea anche il voto popolare effettuato direttamente al casottino del CAT in piazza Umberto I.
Bene, è arrivato il momento di dirvi il podio, con una curiosità particolare: voto popolare e selezione tecnica, per quanto riguardi i primi tre classifica, hanno coinciso.
- Primo posto per l’Angolo del Caffè di Lisa e Laura, con una vetrina “live” e vivente, nella quale tre giovani attori rappresentavano in loop una scenetta dedicata all’intelligenza artificiale. Visibile agli osservatori un foglio bianco con la scritta: “La sfida che ci aspetta non è la sfida dell’intelligenza artificiale, è la sfida dell’UMANITA’ nell’era dell’intelligenza artificiale”.
- Secondo posto per Immobiliare Merciai con “la forza dell’altruismo” ed un allestimento tra arte, fotografia e trascorso della stessa agenzia: “Tutto è partito da qui, 11 anni fa. Non aspettare che la solidarietà arrivi: crea tu stesso un’onda di altruismo che travolga l’indifferenza e unisca la comunità”. A comporre la scena anche dei quadri bellissimi di M.C., affetta da atassia di Friedreich.
- Terzo posto per Farmacia Bronzini con “intelligenza artificiale” ed una vetrina inneggiante il significato ed il valore della comunità, che nessuna intelligenza artificiale potrà mai sostituire.
Fuori concorso ma da menzionare la vetrina dell’agenzia Capanni, dedicata Andrea Sollazzini, scomparso poche settimane fa.