Dopo quanto accaduto Martedì 1 Aprile presso il Circolo Arci del Ferrone dove l’Amministrazione aveva organizzato un evento pubblico aperto a tutta la cittadinanza, il Comitato Viabilità Impruneta vuole fare chiarezza in modo tale che la loro posizione non venga fraintesa. Ciò che è successo l’altro giorno non era il tradizionale “pesce d’Aprile” ma si tratta di una realtà tangibile (se non sai di cosa parlo, leggi l’articolo cliccando QUI).
“Il Comitato Viabilità” – spiega – “ha deciso di rispondere alle mendaci insinuazioni che da alcuni giorni circolano riguardo alla mancata partecipazione all’assemblea PUBBLICA, indetta dall’amministrazione comunale presso il circolo del Ferrone.
1- L’assemblea era PUBBLICA, cioè aperta a TUTTI. Questo significa che né i soci né nessun altro (se non eventualmente le forze dell’ordine) avrebbero potuto allontanare nessuno.
2- Chiunque sostenga che il Comitato Viabilità voleva partecipare per disturbare, togliere ai cittadini del Ferrone l’opportunità di esprimersi, ostacolare l’assemblea o qualunque altra assurdità sia stata detta in questi giorni, MENTE sapendo di MENTIRE. Il Comitato Viabilità aveva già preso parte ad analoga assemblea presso il circolo di Mezzomonte circa 15 giorni fa (clicca QUI per leggere l’articolo) e come gli oltre 50 partecipanti alla manifestazione possono testimoniare, niente di quanto il Comitato Viabilità ha fatto o detto in quella occasione ha ostacolato, impedito, limitato o represso la libertà dei cittadini di esporre i loro problemi. La nostra è stata una manifestazione, PACIFICA, COMPOSTA, TOTALMENTE SILENZIOSA, RISPETTOSA DELLE LIBERTÀ ALTRUI.
Quanto elencato nei due punti sopra sono FATTI non CHIACCHIERE.
Quanto elencato nei due punti sopra sono FATTI non CHIACCHIERE.
Come un fatto è la garanzia sancita dalla Costituzione Italiana del diritto a manifestare.
Quanto accaduto al Circolo del Ferrone dunque è un SOPRUSO, UNA VIOLAZIONE DELLE LIBERTÀ COSTITUZIONALI DEI CITTADINI DI IMPRUNETA.
La gravità di quanto accaduto è ancora maggiore perché avallata dalla maggioranza di governo (del comune di Impruneta), che per giustificare un atto altrimenti ingiustificabile, vuole dipingere il Comitato Viabilità ed i suoi rappresentanti come un gruppo di disturbatori seriali.
Questa è una MENZOGNA come dimostrato da quanto accaduto a Mezzomonte.
Quello che si cerca di fare è una campagna per gettare discredito sul Comitato Viabilità, ammantando questa operazione come difesa nei confronti delle libertà di espressione dei cittadini delle frazioni.
Quanto accaduto al Ferrone dimostra, se non altro, che le libertà di espressione dei cittadini sono messe molto più a rischio dalle politiche illiberali di coloro che si ergono a difensori della democrazia, di quanto non lo siano dalle pacifiche manifestazioni di protesta silenziosa di coloro che non chineranno la testa dinanzi al desiderio degli amministratori di ridurli al silenzio.”
