Ci salutano i due proprietari dello storico bar “il Caffè in Piazza” che lasciano il loro locale dopo sedici anni di attività.

Ci salutano così Sauro e Marzia, i due proprietari de “Il Caffè in Piazza”, bar della piazza principale di Strada in Chianti, un’istituzione ormai da anni per la cittadinanza locale.
Il Bar è da sedici anni che accompagna le giornate di tutti i cittadini: da chi si sofferma per un caffè “al volo” a chi trascorre la mattinata tra un cappuccino ed una chiacchiera, fino ai lavoratori che tra una pausa e l’altra si intrattengono a parlare sulla soglia, salutando chi passa nella via principale della frazione grevigiana.
Da qualche anno i proprietari avevano inoltre deciso di estendere la propria produzione, allargando lo spazio alla pasticceria, ritenuta da molti “una delizia!”.
Era il 2003 quando Sauro e Marzia hanno deciso di aprire il locale.
Non è stata la loro prima attività, ma è sicuramente una delle più importanti, che hanno accudito come una figlia. Lo si può leggere negli occhi di Sauro mentre ci racconta la storia del bar: “Tutto quello che vedi lo abbiamo fatto noi, dalla prima mattonella fino all’allestimento dell’intero bancone” e commosso continua ”dopo sedici anni non è facile lasciare tutto questo”.
È qualche mese che i due proprietari, nonché coniugi, hanno deciso di vendere l’attività per motivi strettamente personali e anche perché, come ci dice scherzando Marzia “l’età l’è sopraggiunta”.
Domenica 10 Novembre sarà il loro ultimo giorno e il sentimento che percuote è quello di tutti i ricordi che il bar ha lasciato, “solo belli” come sottolineano Sauro e Marzia, anche grazie ai collaboratori che hanno vissuto insieme a loro gli anni trascorsi dietro al bancone.
Ma un grazie speciale va ai loro affezionatissimi clienti, da quelli abituali a quelli di passaggio, che si sono legati al locale e allo spazio che i proprietari si sono impegnati a costruire: è infatti nota la terrazza che affaccia sulle colline fiorentine, perfetta per un ‘pit-stop’ estivo.
L’augurio è quello che i nuovi proprietari riescano a dedicarsi al locale con lo stesso spirito di Marzia e di Sauro, che lasciano con tanta malinconia e altrettanta commozione quella che considerano la loro casa. Noi invece, perché no, ci auguriamo di ritrovarli sempre lì mentre, per una volta, si concedono un caffè dall’altro lato del bancone.
