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I sindaci scrivono a Salvini per il doppio ponte di Vallina. La replica di Lega e Centrodestra: “Scrivete anche a Funaro per SP34 e altri problemi?”

Cecilia Cappelletti, capogruppo Lega a Pontassieve e responsabile provinciale Enti Locali ed Edoardo Canino, capogruppo Centrodestra per Fiesole, replicano al comunicato stampa condiviso dai tre sindaci di Bagno a Ripoli, Fiesole e Pontassieve: i tre primi cittadini, infatti, hanno reso noto di aver scritto al ministro Salvini relativamente al doppio ponte di Vallina per accelerare l’inizio dei lavori (leggi qui):

 

“Singolare che i tre neoeletti sindaci di Bagno a Ripoli, Fiesole e Pontassieve abbiano come prima preoccupazione in comune lo stato di avanzamento del progetto del ponte di Vallina e scrivano a sei mani al Ministro Salvini. Il Ponte di Vallina è senza dubbio un’opera infrastrutturale importante che il Ministero segue e seguirà. Ma, ci domandiamo, se con la stessa e accorata solerzia i tre neoeletti si faranno o si sono fatti sentire con la Sindaca metropolitana per le problematiche legate ai lavori della SP 34 o per quelli che seguiranno allo Scudo Verde; o abbiano scritto all’assessore della Regione Toscana Baccelli per il malfunzionamento della tratta ferroviaria Pontassieve – Firenze e per la Faentina come all’assessore regionale alla Sanità Bezzini per la ormai cronica mancanza di medici di famiglia, argomenti che nella quotidianità impattano ancor più del doppio ponte.

Non vorremmo che il loro attivismo sia dovuto soltanto ad un diverso colore politico rispetto a quello governativo. La domanda è: chi dichiara di essere il Sindaco di tutti, sarà capace di prendere carta e penna per “criticare e contrastare” chi amministra la città metropolitana di Firenze e la Regione Toscana, seppur della stessa parte politica? Noi del centrodestra, anche se opposizione in questi territori, ci stiamo attivando per risolvere ciò che per decenni non è stato fatto dal centrosinistra.

Il nostro faro è l’interesse superiore di tutti i cittadini e non solo di quelli dei territori che amministriamo.”

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